"E' chiaramente una partita speciale per me. Ciò non toglie che quando la gara inizierà conterà tutto relativamente, il passato, come le emozioni. Sono sicuro che sarà una grande partita". 

Carlo Ancelotti apre così la conferenza stampa della vigilia della sfida che lo vedrà opposto, per la prima volta da quando è andato via da Madrid, al suo ex Real. Il Bayern Monaco del tecnico italiano viaggia a gonfie vele in campionato e cerca conferme anche nella sfida d'andata dei quarti di finale di Champions League, competizione sempre cara al tecnico reggiano. A circa ventiquattrore dal match, il tecnico ha presentato i temi della gara, partendo dalla sfida con il dirimpettaio ed ex vice allenatore ai tempi dei blancos, Zinedine Zidane

"Lavorare con Zizou è stato magnifico. Il suo carisma e la sua esperienza ci hanno aiutato tantissimo. E' stato un assistente assolutamente brillante. Averlo accanto è servito tantissimo a me come alla squadra intera". Ed ancora, riguardo l'atteggiamento dei merengues che si aspetta domani: "Non posso saperlo. Certo, lo conosco, ma non posso sapere come schiererà la squadra domani sera. Posso immaginarlo, conosciamo le loro caratteristiche, ma ciò che mi importa maggiormente è il tipo di gara che voglio dalla mia squadra". 

Qualche problema fisico per alcuni dei protagonisti della gara di domani, con Ancelotti che risponde così riguardo le condizioni e l'utilizzo di Neuer e di Lewandowski: "Per quanto riguarda Robert decideremo domani. Se si sentirà bene, giocherà dal primo minuto. Se dovesse avvertire dolore o avere paura di forzare, non lo farà. Manuel invece sta bene, si è allenato perfettamente oggi e domani sarà regolarmente in porta".  

Ed infine, la chiosa sulle condizioni di Ribery e sulla maturità acquisita dal francese in questa stagione: "Franck sta bene. Si sta dimostrando un giocatore di assoluta qualità e di enorme valore. E' un giocatore molto importante per la nostra squadra, anche se è un po' in là con l'età. Tuttavia, con i giocatori giovani si possono anche vincere qualche partita, ma con il giusto mix tra esperienza e qualità, si possono vincere i titoli". 

Arjen Robben, ala del Bayern Monaco - Foto Bayern Monaco Twitter
Arjen Robben, ala del Bayern Monaco - Foto Bayern Monaco Twitter

Poco prima delle parole di mister Ancelotti, spazio anche alle voci di due dei protagonisti della sfida di domani, Arjen Robben ed Arturo Vidal. Per l'olandese si tratta di una sfida dal sapore particolare, avendo giocato nella sua longeva carriera anche con la maglia dei merengues: "Giocare contro il Real Madrid è ovviamente sempre speciale, un'emozione particolare. Ho fatto due anni splendidi in Spagna, ma adesso non pendo ad altro che a passare il turno con il Bayern Monaco". Sfida, quella di domani, che sarà anche una rivincita di quella che fu la semifinale del 2014: "Non giocheremo nel ricordo di quella gara, oramai è andata. Abbiamo battuto il Real Madrid nel 2012, ma sono sfide già superate, domani sarà una nuova gara". Infine una battuta su Kroos: "E' migliorato ancora tantissimo a Madrid, ora è una colonna del Real e un giocatore fondamentale della loro squadra". 

Arturo Vidal, centrocampista del Bayern - Foto Bayern Monaco Twitter
Arturo Vidal, centrocampista del Bayern - Foto Bayern Monaco Twitter

Dall'olandese al cileno, che si concentra maggiormente sulla gara di domani: "Sarà importante portare a casa un risultato positivo in vista della gara di ritorno. Sarà necessario fare una gara accorta e concentrata come quella di sabato scorso contro il Borussia. Certo, il Real Madrid è la squadra campione uscente e ottenere un risultato positivo sarà ovviamente difficile, non sarà una partita facile, tuttavia, abbiamo molta consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità e sappiamo che possiamo giocarci le nostre possibilità di passare il turno".

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