Sonoro 3-0 all'Osasuna, la firma prestigiosa di Yannick Ferreira Carrasco - a segno due volte - il timbro di chiusura di Filipe Luis. L'Atletico mette in valigia fiducia ed autostima, difende la terza piazza in Liga, più tre sul Siviglia, e salpa alla volta dell'Inghilterra. Ritorno dei quarti di Champions, si gioca al Leicester City Stadium, di fronte l'undici di Shakespeare, nel week-end fermato sul pari dal Crystal Palace. Non una passeggiata, memore della gara d'andata, Simeone alza la guardia e avverte i suoi in conferenza. Squadra rognosa il Leicester, rigenerata dal cambio in panchina, rinvigorita dai recenti successi. L'ottavo col Siviglia - sconfitta al Sanchez Pizjuan e ribaltone nel fortino di casa - funge da monito per l'Atletico, favorito sì, ma con una semifinale tutta da conquistare.

Pochi i dubbi di Simeone. Si riparte dal rigore di Griezmann e da una porta inviolata. Un tesoretto importante, ma, come detto, non definitivo. Massima attenzione in ogni fase, concentrazione di Coppa. Oblak è l'estremo, Savic affianca nuovamente Godin al centro della difesa, con Gimenez in panchina. Filipe Luis, a segno di testa nell'ultima tornata di Liga, percorre la corsia mancina, il fronte opposto è di Juanfran. La mediana è un distillato di esperienza e qualità. Gabi è l'uomo d'ordine, al suo fianco agisce Koke, maggior libertà per Carrasco e Saul. Rapidità di pensiero e d'azione, possono mettere a ferro e fuoco l'esterno.

Foto: UEFA Twitter
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Griezmann è, probabilmente, l'unico reale fuoriclasse di questa squadra, costruita su principi che trascendono la tecnica individuale. Il francese svaria tra settore avanzato e mediana, libero di abbassarsi per dare il là alla manovra e di accendere poi Torres, terminale offensivo biancorosso. Gameiro è arma da utilizzare a partita in corso, fuori causa, invece, Tiago, Vrsaljko e Augusto Fernandez.

La gara d'andata

Il fischio d'inizio è in programma alle 20.45, dirige Rocchi, diretta su Premium Sport 2.

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Johnathan Scaffardi
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