Il Barcellona si vendica del quarto di finale dello scorso anno e batte 3-0 la Juventus, nella prima giornata del gruppo D di Champions League 2017/18, ipotecando anche il primo posto nel girone. Brilla Messi, che stende soprattutto psicologicamente i bianconeri. Di seguito tutte le pagelle del match per i blaugrana.

Ter Stegen, 6.5 – Gara pulita, interviene dove serve, su Pjanic e su De Sciglio, con due ottime parate.

Semedo, 6.5 – Dalla sua parte la Juve passa pochissimo, bravo anche a proporsi in fase offensiva sfruttando gli spazi nel primo tempo.

Piqué, 7 – Non lascia mai scappare l’uomo da solo in profondità, in questo modo sopperisce alle carenze strutturali di squadra.

Umtiti, 7 – Decisivo nel rimpallare Bentancur e nel contenere Higuain, risponde positivamente e dà segnali di continuità.

Jordi Alba, 6 – Si propone poco, potrebbe sfruttare di più il campo che ha.

Rakitic, 7 – Partita di intelligenza sopraffina, sia offensivamente che difensivamente. (dal 73' Paulinho, s.v.)

Busquets, 7 – Come d’abitudine, non si vede quasi mai, ma non fa vedere nemmeno gli attaccanti avversari. Scherma come sempre alla perfezione.

Iniesta, 7.5 – Le sue incursioni e le sue idee sono una spina nel fianco della difesa della Juve. Contro il meno esperto, Bentancur, ha anche vita abbastanza facile. (dall'83' André Gomes, s.v.)

Dembelé, 6 – Si vede poco per le potenzialità che ha, soltanto una o due sfuriate. È però solo la seconda partita in blaugrana, con la prima durata 22 minuti. (dal 71' Sergi Roberto, s.v.)

Suarez, 6.5 – Il pallone di ritorno per Messi sul gol dell’1-0, un gol annullato e un tiro da fuori che impegna Buffon i suoi highlights, partita silenziosa, ma c’è quando serve.

Messi, 8 – Parte in sordina, poi segna e si scatena. Imprendibile per tutto il secondo tempo, specialmente da una difesa diventata più molle.

All. Valverde, 7 – Dà ancora fiducia ad Umtiti, avendo ragione. Stesso discorso per Semedo, subito nella mischia. Non paga la scelta di Dembelé. Revitalizzata, in ogni caso, una squadra che dopo la Supercoppa sembrava al tappeto.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]