In un weekend di calcio internazionale di altissimo livello, anche la Liga spagnola propone una sfida imperdibile. Al Calderon, infatti, va in scena, per l'ultima volta in questo stadio visto che presto i Colchoneros cambieranno casa, il derby di Madrid fra Atletico e Real. Per presentarci al meglio questa gara che promette spettacolo ci siamo affidati, in ESCLUSIVA, a Stefano Borghi, grande conoscitore di Liga e calcio internazionale a 360°, telecronista e giornalista di Fox Sports Italia che trasmetterà la gara in diretta Sabato alle 20.45.

Stefano che aspettative hai sulla gara di Sabato sera al Calderon?

"Mi aspetto una notte di scintille, ci sono tutti i temi perchè sia così. Quello di Madrid è un derby che regala sempre argomenti. Negli ultimi anni poi, da quando la Liga è diventato un campionato di altissimo livello, i big match non tradiscono mai, di solito non sono partite normali, ma sempre gare superbe. In più c'è l'aspetto romantico e storico dell' ultimo derby al Calderon."

L'Atletico Madrid del Cholo Simeone non avrà particolari problemi di formazione...

"Il dubbio principale per Simeone, secondo me, è legato a quello che è successo nelle ultime settimane. La sua scommessa per questa stagione era quella di inventare un Atletico non solo vincente, ma anche bello dal punto di vista estetico, un ultimo passo per rompere questo stereotipo di "squadra brutta, ma vincente", vero fino ad un certo punto per quanto mi riguarda. Comunque questa sua idea c'era, tanto è vero che sono arrivati giocatori per giocare con il 4-2-4 e in Ottobre ha provato ad accelerare questo processo. E' partito con 3 centrocampisti più Carrasco e due punte, poi è passato ad un doppio schermo in mezzo e quattro attaccanti. Sono arrivati ottimi riscontri fino alle trasferte un po’ più impegnative, come quelle di Siviglia e San Sebastian. Sono state gare segnate anche dagli episodi, però anche altre prestazioni immediatamente successive hanno fatto vedere che la squadra è meno pronta di quanto il Cholo si aspettasse per questo passaggio. Quindi ora penso si farà un passo indietro. La formazione credo sia fatta, sono però curioso di vedere la posizione in campo che avranno Saul e Koke."

In casa Real Madrid, invece, Zidane deve fare la conta degli assenti importanti, soprattutto a centrocampo...

"Anche in difesa, però, perchè Pepe è un' assenza sottovalutata secondo me, con Ramos forma quella che è la coppia titolare al centro della difesa. Varane è un giocatore di talento, ma non riesce ancora a trovare quella continuità che ci si aspetterebbe per uno del suo livello. Chiaro comunque che le assenze pesanti siano soprattutto a centrocampo. Il trio Casemiro-Kroos-Modric era perfetto per questo Real, ora due sono fuori e la cosa non può che essere preoccupante. Una buona notizia è il livello di prestazioni che ha trovato Kovacic, sta avendo continuità come minuti e un buon rendimento. Isco poi abbina la sua intelligenza calcistica a dei piedi sublimi, Zidane con lui ha dimostrato di essere davvero un grande allenatore, rifinendolo ulteriormente come tipo di giocatore. Da quando Isco è in squadra si è passati al 4-2-3-1 più che al 4-3-3 perchè spesso, partendo dalla posizione di mezzala, converge verso il centro del campo. Benzema poi penso sarà titolare, i big se stanno in piedi giocano al Real. L' unico dubbio che ho è Kovacic al fianco di Modric perchè non c’è un vero mediano. Potrebbe mancare qualcosa in fase di non possesso e con i terzini di spinta, occhio a possibili spazi che si potrebbero aprire per le ripartenze dell'Atletico."

Zinedine Zidane, corrieredellosport.it
Zinedine Zidane, corrieredellosport.it

A livello tattico come credi la stia preparando Simeone e con cosa cercherà di sorprendere Zidane?

"Andare a meno nove non sarebbe piacevole in caso di sconfitta. Il Cholo, quindi, la prepara andando all’antico secondo me, recuperando l'Atletico scorse stagioni. La rivoluzione per ora può aspettare. Grandissima solidità, distanze perfette in campo, difesa bassa e frecce pronte a partire. Serve poi una grande gara dei laterali. Potrebbero essere decisive anche le posizioni di Carrasco durante la gara. I suoi movimenti, quelli di Gameiro, di Griezmann possono aprire spazi per le corse di Juanfran e Filipe Luis ad esempio e in generale l'Atletico potrebbe trovare degli spazi interessanti in cui infilarsi."

Ferreira Carrasco in Champions League contro il PSV, marca.com
Ferreira Carrasco in Champions League contro il PSV, marca.com

Zidane invece a che cosa sta pensando per avere la meglio su questo Atletico?

"Il Real me lo aspetto con Isco dietro alla prima punta e le ali pronte a convergere, con Modric e Kovacic chiamati a creare il ritmo della manovra offensiva. Sarebbe stata una ituazione ideale per Morata perchè gli piace molto attaccare la profondità, ma non ci sarà per infortunio. Benzema, invece, preferisce venire indietro e giocare più palla, questo potrebbe aprire spazi per i tagli di Ronaldo e Bale. Quindi Benzema che si muove con Isco e gli altri due per provare fare male. Non mancano le alternative comunque a Zidane sulla carta, come l'inserimento di Vazquez con Benzema in panchina. Se però Benzema viene convocato, gioca. Come dice Capello Florentino gradisce molto Benzema. Però Zidane ha uno status tale per fare di testa sua, anche per il credito accumulato dalla scorsa stagione."

Karim Benzema, foxsport.it
Karim Benzema, foxsports.it

Si ringraziano Stefano Borghi e l'ufficio stampa di Fox Sports Italia per la gentilezza e la disponibilità.

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni