Termina senza vincitori ne vinti il match del San Mames tra Athletic Bilbao e Atletico Madrid di Diego Simeone, salvato nel finale dalla prodezza di Antoine Griezmann, autore del gol del definitivo 2-2. Dinanzi al caldissimo pubblico Basco, in quella che un tempo era definita 'La Cattedrale', i Colchoneros mettono subito la freccia con Koke, bravo e fortunato nel trovare il gol del vantaggio dopo appena tre minuti. I Baschi reagiscono e tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa riescono a ribaltare il punteggio con le reti di Lekue e De Marcos. Di Griezmann a 10' dalla fine, il gol che di fatti salva l'Atletico del Cholo, sempre più distante dalle prime tre della classe.

Antoine Griezmann dopo il gol del 2-2. Fonte foto: marca.com
Antoine Griezmann dopo il gol del 2-2. Fonte foto: marca.com

Forte di un rendimento casalingo tra i migliori di Liga, l'orgoglioso Athletic Bilbao di Valverde affronta a viso aperto il redivivo Atletico di Simeone, reduce dal 3-0 sull'Eibar nell'andata dei quarti di Copa del Rey. Il tecnico dei baschi, privo del suo calciatore più rappresentativo - Aduriz - opta per il 4-2-3-1, con il terzetto composto da Lekue, Raul Garcia e Muniain, alle spalle di Inaki Williams.
Simeone, costretto a centrare il risultato pieno per tenere il passo indemoniato di Real Madrid e Siviglia, si affida a quello che oggi può essere considerato come il miglior 'onze' a disposizione. Data l'assenza di Oblak, tra i pali c'è ancora Moya, con Vrsaljko a presidiare la corsia destra. A centrocampo giocano i migliori, così come in attacco, dove il 4-4-2 è completato dal duo transalpino: Griezmann - Gameiro

I PRIMI 45' DI GIOCO: 

Avvolta nell'atmosfera magica del 'Nuevo' San Mames, la sfida prende quota immediatamente; il cronometro scorre da poco più di 120' quando l'Atletico trova un varco sulla zona destra della difesa di Valverde. Filipe Luis sale con vigore, favorendo l'inserimento interno di Koke: i due si trovano alla perfezione, e Koke, favorito dalla disattenzione dei baschi, si trova in posizione ideale per andare al cross teso verso il centro. Griezmann detta il movimento a tagliare l'area di rigore; Koke, posizionato sul vertice dell'area di rigore, esegue gli ordini. Il pallone è perfetto, ma Griezmann non si fa trovare pronto per andare alla deviazione. Il tentativo di impatto però, destabilizza Iraizoz, sorpreso dalla mancata deviazione: il portiere resta interdetto, mentre la traiettoria pulita partita dal destro educatissimo di Koke, termina la sua corsa in fondo al sacco.

Fonte foto: laliga.es
Fonte foto: laliga.es

L'immediato vantaggio Colchoneros, costringe Valverde a reinventare lo spartito di un match già di suo complicato. L'Atletico invece, acquisito lo 0-1, adotta un atteggiamento più accorto; un atteggiamento che non piace a Diego Simeone, ignaro di quello che a Marassi stava combinando suo figlio Giovanni.
Favorito dall'attendismo rojiblanco, il Bilbao inizia la propria caccia al gol del pareggio: il primo ad attentare alla porta di Moya è il furente Inaki Williams, allo scontro aereo con il portiere madrileno dopo un cross perfettamente disegnato dalla destra. 
Tre minuti più tardi, è ancora Moya il protagonista principale: sul diagonale radente l'erba dell'ex Raul Garcia, l'estremo difensore spagnolo - stilisticamente non perfetto - si rifugia in calcio d'angolo.
L'unica estemporanea che vede l'Atletico all'attacco, vede Carrasco mattatore: il Diez Colchoneros, intrappolato da Simeone sull'out destro di centrocampo, prova ad uscire dall'impasse sfoderando doti da gran velocista: il rapido contrattacco lo vede protagonista anche all'interno dell'area avversaria, quando forse stanco, dopo aver saltato alla grande sue avversari, il belga conclude sul fondo. 

Nel finale di tempo però, l'Athletic, spinto dal calore del San Mames, compie uno sforzo extra, sforzo che risulterà quanto mai opportuno per raggiungere a quota uno i rivali madrileni: il cronometro dice 42' quando ancora sulla corsia destra, De Marcos trova un bel corridoio verso il movimento ad uscire di Williams: l'attaccante basco - in leggero ritardo - riesce a deviare quel tanto che basta la sfera, indirizzandola proprio al limite dei sedici metri. Lì, il più lesto a raccogliere il pallone vagante è Lekue, magistrale nel controllo col destro e nella conclusione di prima intenzione che non lascia alcun margine di reazione a Moya. Il pallone si insacca sotto la traversa, San Mames esulta, all'intervallo è 1-1.

I SECONDI 45' DI GIOCO: 

A inizio ripresa, i due allenatori non cambiano le carte in tavola, confermando quello che è stato il canovaccio della sfida nei primi 45'. Ad avere i migliori risultati però, è Ernesto Valverde, in visibilio così come l'intero San Mames quando al minuto 57, l'Atletico mostra i suoi nervi scoperti: su un pallone perso malamente da Diego Godin, Raul Garcia si attiva sulla scoperta corsia destra. La corsa palla al piede dell'ex Atleti, si conclude col cross delizioso verso il mezzo dell'area: lì, tra le belle statuine di Simeone, l'inserimento vincente è quello di Oscar De Marcos, perfetto nello stacco aereo che non lascia spazio di reazione all'incolpevole Moya

Fonte foto: laliga.es
Fonte foto: laliga.es

Subito il gol del contro sorpasso, nel giro di un quarto d'ora, Simeone cambia tutto l'assetto offensivo del suo Atletico: Torres, Gaitan e Correa entrano con l'intento di mitigare al meglio l'azione di un Griezmann certamente sottotono. 
L'obiettivo di Simeone, minuto dopo minuto, sembra non realizzarsi anche per merito di un Bilbao in grande stato di forma. I ragazzi di Valverde finiscono per addormentare il gioco e spezzare il ritmo di un Atletico in difficoltà nonostante il grande numero di attaccanti tutti contemporaneamente in campo.

Simeone allora, si affida alla giocata del singolo, che puntuale, al minuto 80 finisce per raffreddare gli animi di un San Mames in festa: Fernando Torres ingaggia una battaglia spalla a spalla con mezza difesa di Valverde: il lavoro del Nino converge verso Griezmann, che riceve ai trenta metri e con grande naturalezza lascia sul posto due uomini. Il folletto francese si crea lo spazio con il mancino, e dai 25 metri lascia partire il missile che vale il definitivo 2-2. La conclusione, violenta e indirizzata verso il primo palo, trova anche una leggera deviazione che finisce per complicare ancor di più la vita a Iraizoz
Raggiunto il pari, dopo un'esultanza liberatoria, Simeone spinge i suoi verso quello che sarebbe potuto essere il successo. Valverde però, riassetta il suo Bilbao operando cambi quanto mai necessari per tenere in ghiaccio il pareggio. 
Al 93', il triplice fischio di Villanueva sancisce il risultato di parità: un 2-2 che allontana ancor di più l'Atletico Madrid dalle zone nobili de La Liga Santander 2016/17.