Tira un grosso sospiro di sollievo l'Atletico Madrid che batte in rimonta un velenoso Celta Vigo e si riappropria del quarto posto in classifica, scavalcando in graduatoria la Real Sociedad. Complice le numerose assenze (Oblak, Godin, Tiago ed Augusto Fernandez) e reduce dalle fatiche dell'impegno contro il Barcellona in Copa del Rey, l'Atletico non ha giocato una buona partita, ma è riuscito a mettere in cascina tre punti fondamentali per la propria classifica grazie ai lampi di pura classe dei suoi interpreti migliori. 

Si mette subito male il match per i colchoneros che al 6' minuto subiscono la rete dello 0-1: è Jozabed ad impegnare dalla distanza il portiere madrileno Moyà che è lesto a deviare in angolo, ma dal corner successivo combina la frittata, manca l'uscita e consegna erroneamente il cuoio a Rafael Cabral che da due passi gela il ribollente Calderon. La reazione degli uomini in biancorosso non si fa attendere, passano infatti solo cinque giri d'orologio e Fernando Torres si inventa una portentosa rovesciata che fulmina il portiere ospite e ripristina il risultato di parità.

I ritmi dei ventidue in campo sono vertiginosi, e da ciò ne deriva una contesa godibilissima. Il Celta Vigo senza alcun timore reverenziale si rende pericoloso dapprima con Iago Aspas con un colpo di testa ad incrociare, poi con Jozabed che prova a pescare il jolly dalla lunga distanza ma colpisce il palo sinistro della porta difesa da Moyà. La squadra di Simeone non resta passiva a guardare il frizzante calcio espresso dai galiziani, ma gioca a viso aperto e si guadagna una ghiotta occasione per portarsi in vantaggio. Lo scontro in area tra Ferreira Carrasco e Roncaglia induce l'arbitro a decretare un calcio di rigore che però El Niño Torres fallirà, graziando gli uomini allenati dal tecnico Berizzo calciando maldestramente il penalty sulla traversa.

Simeone manda in campo l'ex Sassuolo Vrsaljko per arginare le folate offensive dello sgusciante Pione Sisto, Correa e Gameiro completano le sostituzioni per il Cholo, ma i cambi non sortiscono i dividendi sperati, è anzi il Celta Vigo a riportarsi in vantaggio al 78' in una rapida azione di contropiede, iniziata da Iago Aspas e conclusa perfettamente da Guidetti. Una doccia gelata, un colpo inferto con perfida potenza, duro da assorbire per l'Atletico Madrid che però in pochi minuti si ristabilizza e compie la mirabolante impresa. All'86' il destro a volo del belga Ferreira Carrasco riporta i suoi in parità, e 120 secondi dopo è "Le Petit Diable" Griezmann che sottomisura converte in rete un perfetto assist di Gameiro. Nel recupero i padroni di casa avrebbero la possibilitá di calare addirittura il poker, ma proprio a porta vuota, da posizione favorevole, Gameiro manda la sfera a sbattere sulla trasversale. 3-2 al triplice fischio dell'arbitro, che sancisce la fine del match e l'inizio della festa all'interno dello stadio della capitale madrilena.