L’Atletico Madrid annienta 1-4 il Gijon centrando una vittoria importantissima per rimanere attaccato al treno per il terzo posto e mettere pressione al Siviglia. A decidere il match contro lo Sporting ci pensano il gol di Carrasco al 13’ e l’incredibile tripletta di Gameiro, subentrato al posto di Torres nella ripresa, che chiude il match in cinque minuti. Rammarico per i padroni di casa che fino a quel momento avevano tenuto testa ai colchoneros, dominando per larghi tratti il primo tempo.

Una vittoria che fa morale per gli uomini di Simeone in vista del match contro il Bayer Leverkusen in Champions League e dello scontro di domenica prossima con il Barcellona. Nell' Atlético Madrid, oltre ai soliti Augusto Fernández, Oblak e Tiago sono assenti per infortunio anche Godín e Juanfran. Ancora fuori anche Cerci, non convocato per scelta tecnica. Nello Sporting Gijón non sono stati convocati Diego Mariño e Carmona, squalificati, oltre a Babin infortunato.

PRIMO TEMPO Un avvio lento quello degli uomini di Simeone che lasciano il possesso palla ai padroni di casa. I colchoneros sembrano non riuscire ad incidere sul match, ma restano comunque pericolosi soprattutto da fuori. Al 12’ un sinistro al limite di Griezmann è il primo squillo dell’Atletico, ma il pallone non trova la porta di Cuellar. Gli ospiti sembrano prendere coraggio tanto che al 21’ sfiorano il vantaggio. Sugli sviluppi di una ripartenza sbagliata dello Sporting, Correa recupera palla e prova un destro dal limite dell’area che sfiora il palo. I padroni di casa provano a sfondare con un Lacina Traorè davvero ispirato. Il colpo di testa dell’ivoriano al 24’ non trova però la porta merito della deviazione di Griezmann che manda il pallone in angolo. Un minuto più tardi Gabi rischia l’autogol colpendo la traversa, ma il gioco era fermo per fallo sullo stesso giocatore. Alla mezz’ora il match è quanto di più equilibrato possa esistere. Al 36’ ancora Traorè a seminare il panico, provvidenziale il recupero di Lucas Hernandez in spaccata a mandare in angolo. Due minuti più tardi ancora l’ivoriano con il sinistro che finisce di poco a lato. Nei due minuti di recupero Correa vola sulla destra e crossa in mezzo, ma nessuno riesce a deviare in area piccola.

SECONDO TEMPO Al rientro in campo cambia l’inerzia del match. Passano 13 secondi e l’Atletico trova il vantaggio. Carrasco è bravo infatti a beffare Cuellar uscito goffamente. Lo Sporting però non demorde, onorando il bel primo tempo giocato e tre minuti più tardi firma il pari. Il destro all'angolino di Sergio Álvarez esalta lo stadio. Il giovanissimo giocatore rischia anche di segnare il gol del sorpasso, ma Moyà è provvidenziale sul suo colpo di testa da corner. Simeone decide allora di cambiare tutto inserendo Gameiro, Saúl Ñíguez e Teye Partey per uno spento Torres, per Correa e per l'autore del gol Carrasco. I colchoneros sembrano essere di nuovo bloccati, ma il neo entrato Gameiro è in agguato e in pochi minuti regala un incredibile successo agli ospiti. All’ 80’ il francese trova il gol del nuovo vantaggio su assist di Griezmann e dribblando Cuellar. Inarrestabile, un minuto più tardi sigla la doppietta personale, chiudendo infine i conti al minuto 85, sfruttando un fuorigioco non riuscito ai padroni di casa che si arrendono così ai colchoneros.

 

 

 

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