Una prestazione altamente spettacolare consente al Real Madrid di Zinedine Zidane di espugnare il Riazòr di La Coruna contro il Deportivo di Pepe Mel con lo score di 2-6. A segno per i blancos Alvaro Morata, James Rodriguez (doppietta), Lucas Vazquez, Casemiro e un fantastico Isco. Per i galiziani reti di Florin Andone e Joselu. Funziona dunque il turnover scientifico dei merengues, che varano il Real B e dominano in lungo e in largo, dopo essere passati in vantaggio con Morata dopo solo cinquantadue secondi di gioco. Con questo successo la Casa Blanca appaia il Barcellona in vetta alla Liga (trentaquattresima giornata, ma al Madrid manca ancora la trasferta di Vigo) con 78 punti, mentre il Depor rimane fermo a quota 31.

Esultanza dei giocatori del Real Madrid. Fonte: LaLiga.es

Al Riazòr di La Coruna Zinedine Zidane lascia a riposo Ronaldo (neanche convocato, come Bale infortunato), Benzema, Keylor Navas, Carvajàl, Kroos e Modric. In porta c'è dunque Kiko Casilla, in difesa spazio a Danilo, al rientrante Varane, a Nacho (Sergio Ramos è squalificato) e Marcelo, mentre Kovacic è l'unico centrocampista di ruolo in un 4-1-4-1 che prevede Lucas Vazquez, James Rodriguez, Isco e Marco Asensio alle spalle di Alvaro Morata. Pepe Mel risponde con un 4-2-3-1 in cui Juanfran e Luisinho sono gli esterni difensivi, Sidnei e Arribas i centrali, con Guilherme e Bergantinos in mezzo al campo. Carles Gil, Emre Colak e Kakuta supportano invece Florin Andone. 

Pepe Mel e Zinedine Zidane. Fonte: LaLiga.es

Dopo cinquantadue secondi di gioco il Real è già in vantaggio. Merito di Alvaro Morata, che scarica un destro sotto la traversa di Lux, su assist in verticale di Isco, a sua volta imbeccato da Danilo.

Alvaro Morata dopo il gol dello 0-1. Fonte: LaLiga.es

Il primo quarto d'ora ospite è travolgente. I merengues hanno occasioni su occasioni: Isco e Marco Asensio scheggiano i pali della porta di Lux, mentre Morata e Lucas Vazquez sbattono contro il portiere argentino. Al 14' ecco il meritato raddoppio. Kovacic si destreggia alla grande in mezzo al campo, poi James Rodriguez allarga per Lucas Vazquez e viene assistito dal compagno di squadra in area di rigore: tocco di esterno ed 0-2.

L'esultanza di James Rodriguez. Fonte: LaLiga.es

Il dominio del Real parte dal gioco dei suoi trequartisti, imprendibili per i galiziani, e prosegue con Marcelo, che sfonda a ripetizione sulla sinistra, servendo a Morata il gol dello 0-3, ingiustamente annullato per fuorigioco. E' poi proprio Morata a divorarsi un altro pallone a pochi metri da Lux, consentendo al Deportivo di riprendere fiducia e di segnare in maniera tutto sommato rocambolesca. Dopo un paio di tiri da lontano da Gil parati agevolmente da Casilla, è il 34' quando Juanfran crossa dalla destra un pallone che arriva a Kakuta, che ciabatta malamente al momento di tirare in porta, servendo però un assist involontario a Florin Andone, che non sbaglia e accorcia le distanze.

Florin Andone dopo il gol dell'1-2. Fonte: LaLiga.es

E' il momento di massima difficoltà del Real, che sbanda vistosamente, vede Casilla opporsi ancora a Carles Gil e Sidnei andare vicino al pari su colpo di testa, prima che Lucas Vazquez ristabilisca le distanze al 44': Isco inventa per Marcelo, che dalla sinistra mette in mezzo una palla su cui i centrali di Pepe Mel pasticciano, consentendo al canterano di Zidane di segnare la rete dell'1-3.

L'1-3 di Lucas Vazquez. Fonte: LaLiga.es

Al rientro in campo dagli spogliatoi, Pep Mel sostituisce un intontito Lux con Tytòn, e Kakuta con Fernando Navarro, ma la musica non cambia, perchè gli ospiti palleggiano alla grande con i vari Kovacic, Asensio, Isco e James, proponendosi in avanti sempre in maniera pericolosa. Lucas Vazquez spreca un'altra occasione colossale, poi Carles Gil va k.o., rimpiazzato da Joselu, e al 66' James Rodriguez fa 1-4. Gran merito del gol del colombiano va ascritto a Isco e Morata: il primo inventa ancora una volta per il secondo, che supera Tyton e serve il suo numero dieci per un sinistro a porta vuota che spegne ogni speranza di rimonta del pubblico del Riazòr.

James Rodriguez. Fonte: LaLiga.es

Il resto della sfida è uno show personale di Isco: il malagueno incanta con giocate di alta scuola, dribbla gli avversari ondeggiando come se fosse su una tavola da surf, e infine trova il destro dell'1-5 su assist a tagliare il campo in diagonale dell'inesauribile Lucas Vazquez. Anche Zidane può ritenersi soddisfatto per la prova dell'andaluso, sostituito da Casemiro, mentre il dominicano Mariano entra in campo al posto di un utilissimo e lucido Marco Asensio. Il Real sfonda ancora con Marcelo, sfiora il gol proprio con Mariano, prima di subire la rete del 2-5 dall'ex Joselu, lasciato colpevolmente solo (zuccata a battere Casilla) da Nacho. A meno di dieci minuti dalla fine, i merengues non hanno ancora saziato la loro fame di gol, ed è quindi Casemiro a calare il sesto pallone nella porta avversaria, con un destro da fuori su cui Tytòn si fa trovare fuori posizione. Nel finale Zidane concede l'emozione dell'esordio al giovane Tejero, dentro per Varane, e si gode un'altra ottima prestazione delle sue seconde linee, contro un Deportivo mai in partita e in chiara difficoltà nella fase difensiva.

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Andrea Russo Spena
Laureato in giurisprudenza, con una passione senza confini per lo sport. [email protected]