Supercoppa Europea, Supercoppa di Spagna e inizio vincente in campionato: l’agosto del Real Madrid è il migliore possibile. Sul campo del Deportivo La Coruna, alla prima giornata di Liga edizione 2017/18, la squadra di Zidane passeggia – dopo 10 minuti di sofferenza iniziale – sui galiziani chiudendo col risultato di 0-3, frutto delle reti di Bale, Casemiro e Kroos. Nel finale Andone sbaglia un rigore e Sergio Ramos si fa ingenuamente espellere. In ogni caso, c'è la risposta al Barcellona, con prestazione convincente e tre punti: all-in, già alla prima, per i Merengues, sebbene privi di Cristiano Ronaldo.

Fonte immagine: Twitter @RealEspartaB
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Il portoghese sconta la seconda gara di squalifica delle cinque rimediate per la spinta all’arbitro, con espulsione annessa, nel Clàsico d’andata in Supercoppa: al suo posto gioca Isco alle spalle di Bale e Benzema. Un avvicendamento anche per difesa, dove Nacho rileva Varane. Out anche Vallejo e Kovacic, per acciacchi fisici. Gli ospiti si presentano invece con il 4-3-3, con due nuovi acquisti in formazione, ovvero Ruben in porta e Schar in difesa, quest’ultimo preferito ad Arribas. In avanti Florin Andone è l’unico riferimento.

Il rumeno si rivela il solito uomo chiave, suonando la carica ai suoi con i primi cenni di pressing dopo 180 secondi di panico causa assedio Madridista. L’ex Cordoba è anche l’uomo più pericoloso e, prima del 10’, impegna due volte Keylor Navas, sfilando via prima a Nacho e poi a Ramos, incerti nelle coperture e nei sincronismi. L’estremo costaricense vede anche terminare sopra la traversa un colpo di testa di Bakkali ed un destro piuttosto velleitario di Guilherme.

Dopo un quarto d’ora di Deportivo, il Real decide di aprire la colonna dei gol all’attivo ed al 20’ passa in vantaggio con Bale, al termine di una buona azione costruita: Marcelo va da Modric il quale ha spazio dal limite e calcia centralmente, respinta di Ruben sui piedi di Benzema che azzarda uno scavetto impreciso, ma il gallese è in zona e lo trasforma in un assist con il tap-in vincente.

Il Deportivo subisce, si innervosisce, così il Real banchetta e fa quel che vuole, raddoppiando al 27’: il solito Marcelo a sinistra, in piena area, irride Juanfran e crossa rasoterra per l’inserimento solitario di Casemiro. L'azione dura 44 passaggi.


292 20.08.201 di taftadarka2016

All’accelerazione nella parte centrale segue in finale in cui i Blancos tornano su ritmi più blandi, ma il Deportivo è di fatto Andone e poco altro, anche se il rumeno chiama ancora un paio di volte Navas all’intervento, stavolta senza troppe difficoltà.

Oltre alle solite trame degli uomini di Zidane – più divertenti che efficienti – al rientro dagli spogliatoi c’è anche un pizzico di nervosismo, con una mezza testata di Schar a Ramos ed una mano in faccia del capitano del Real allo svizzero: Gonzalez Gonzalez li grazia entrambi, optando solo per il doppio giallo. Il Riazor si carica e rianima l’undici di Pepe Mel, che spinge sulla sinistra col neo-entrato Bruno Gama, bravo a trovare la testa di Andone, ma ancora meglio fa Sergio Ramos che salva sulla linea con la coscia.

Tempo di ribaltare il fronte ed il Real, all’ora di gioco, mette il timbro con Kroos, a conclusione di un’altra splendida azione corale innescata da Benzema, proseguita da Isco, rifinita da Bale e conclusa dal piatto secco dell’ex Bayern che, a rimorchio, trova anche la deviazione decisiva di Schar per gelare Ruben.

Un altro errore di un incerto Ramos rischia però di mandare alle ortiche la rete del tedesco: l’ex Siviglia regala un pallone al Depor che Guilherme, dopo aver saltato Casemiro, stampa il destro potente sulla traversa da posizione defilata.

Dal 65' in poi di fatto la partita è un allenamento, con Marcelo che a sinistra si diverte, arriva anche al tiro senza inquadrare lo specchio e prova ad ispirare peccando di imprecisione. Zidane dà sfogo alla panchina facendo riposare i titolari Casemiro, Isco e Bale, mentre Mel vede i suoi ridotti soltanto alle giocate di Andone, che ci prova di testa a cinque dal termine: blocca Navas.

Un eccesso di irruenza di Carvajal su Gama, che segue una buona parata di Ruben su Asensio, regala un rigore ai galiziani, che Andone non tramuta in gol della bandiera. calciando malissimo fuori dai pali alla destra del portiere, che devia appena il tiro strozzato dell'attaccante. La gara si conclude con l'espulsione a Ramos, che salta con un gomito troppo alto e rimedia il secondo giallo: rabbia per Zidane per le ingenuità, ma i tre punti sono comunque in tasca, e convincono.

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Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]