Tolosa – voto 6: una stagione iniziata bene, sgonfiatasi però dopo una salvezza raggiunta senza problemi. Rispetto alla scorsa annata, comunque, i biancoviola possono sorridere, avendo evitato quei fantasmi che avrebbero portato il Tolosa a lottare per non retrocedere.

Metz – voto 5.5: mezzo voto in meno per il rischio retrocessione, sventato però con un finale di stagione molto positivo. La neopromossa s’è meritata la permanenza in Ligue 1, rischiando forse qualcosina di troppo.

Montpellier – voto 5: giudizio abbastanza severo per gli ex campioni di Francia, che non sembrano ritrovare la via della guarigione. Altro campionato sofferto, positivo grazie ad una salvezza raggiunta con il fattore-campo come sicurezza. Niente di più.

Dijon – voto 5.5: una salvezza raggiunta da neopromossa, obiettivo minimo e massimo raggiunto. Con sofferenza, ma raggiunto. Poco altro da dire, per una rosa che difficilmente alzerà l’asticella dei propri obiettivi nella prossima stagione.

Caen – voto 4.5: per una rosa che l’anno scorso ha fatto vedere belle cose, la diciassettesima piazza è una pesante bocciatura. Eppure il Caen non è andato oltre questa posizione, confermando una parentesi sportiva tutt’altro che felice. L’anno prossimo si prevedono cambiamenti, per salvarsi quantomeno senza patemi d’animo.

Lorient – voto 4.5: un campionato negativo ma potenzialmente salvabile con i playout. Non un buon bottino, per i Naselli, che rischiano seriamente la retrocessione, risultato sportivo da incubo e da evitare.

Bastia – voto 4: se i tifosi corsi avessero evitato di rendersi pericolosi, forse i Turchini non sarebbero retrocessi. Un campionato davvero negativo, per il Bastia, che conclude mestamente una stagione davvero complicata. Ora bisognerà ripartire, cercando subito una promozione in Ligue 1 che darebbe nuova linfa al progetto.

Nancy – voto 5: la squadra meno performante di Francia retrocede come ultima. Non ci sono miracoli né sorprese, ora si dovrà fare mente locale per tentare la seconda salita, dalla Ligue 2, consecutiva. 

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About the author
Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.