Il Manchester City di Guardiola fa visita al West Bromwich Albion di Pulis nel match che vale la decima giornata di Premier League. I Citizens tornano alla vittoria dopo 6 partite tra campionato e coppe e salgono a 23 punti, con l’Arsenal, ma con miglior differenza reti. Il WBA, come contro il Liverpool, si sveglia tardi, quando ormai la partita è compromessa, ma l’orgoglio c’è, sempre.

Il Match

Tony Pulis, che ha appena prolungato il suo contratto fino al 2018, recupera all’ultimo McClean che va in campo a formare con Chadli la coppia di esterni del WBA. Johnny Evans torna dalla squalifica e viene schierato davanti alla difesa, con Olsson confermato al fianco di McAuley dietro. Rondòn unico attaccante di ruolo a lottare contro la retroguardia Citizen. Guardiola sceglie nuovamente la difesa a 3 dopo i pareggi con Everton e Southampton. In attacco titolare Aguero, dopo le voci su un rapporto incrinato con l’allenatore catalano, supportato da Sterling e Nolito, David Silva a fare la spola tra centrocampo e attacco.

La prima conclusione del match è di Sterling con il sinistro al 4’, facile parata di Foster. Al 9’ goal annullato a Nolito dopo un’azione corale molto bella con Aguero, autore dell’assist per lo spagnolo, che è chiaramente in fuorigioco. Al 18’ gran parata di Foster su un tiro al volo di Sterling; sul calcio d’angolo seguente, occasione per Stones che non inquadra la porta da pochi passi. Al 19’ Aguero interrompe il digiuno da goal portando avanti i suoi con un diagonale di destro, su un bell’assist d’esterno di Gundogan. Al 23’ ancora Foster impegnato, stavolta da Fernandinho che calcia da 25 metri. Al 26’ McAuley salva quasi sulla linea uno scavetto di Nolito, imbeccato ancora da Gundogan. Minuto 28’, raddoppio di Aguero con uno splendido destro dal limite che va ad infilarsi sotto la traversa, incolpevole Foster che non può opporsi. Dopo lo 0-2 il City rallenta e gestisce le forze, il WBA non riesce a reagire. Il Kun sugli scudi dopo le polemiche, Gundogan dispensa assist, Nolito sempre presente a tutto campo. Nel West Brom nessuno sufficiente, Rondon abbandonato a sé stesso e molto falloso.

In apertura di ripresa sfiora il tris Nolito in modo fortunoso, colpito da David Silva. Ci riprova Nolito, con le stesse modalità di prima, stavolta sulla conclusione di Gundogan. Al 54’ primo pericolo per il City, Rondon anticipa di testa l’uscita di Bravo, ma non trova lo specchio di porta. Questa occasione sveglia i padroni di casa che cambiano atteggiamento e prendono in mano il match, il City cerca di chiuderla in contropiede. Si fa notare Chadli al 65’, destro alto sulla traversa. Al 69’ ping pong in area West Brom, si libera al tiro Sterling ma spreca da buona posizione. Al 72’ Rondòn si divora l’1-2 dal limite dell’area piccola, servito da McClean dalla sinistra. Al minuto 79 Aguero si traveste da uomo assist e ricambia il favore a Gundogan, che trova il secondo centro in maglia City. Splendida azione personale di Leko sulla destra, serve McAuley che prima colpisce il palo e poi spara alto sulla respinta. Nel finale arriva la doppietta anche di Ilkay Gundogan, servito da De Bruyne.

Dominio Citizen netto, il West Brom ci prova nel secondo tempo ma non basta. Migliori in campo Aguero e Gundogan, entrambi autori di 2 goal ed 1 assist. Da tenere d’occhio il giovanissimo Leko nel WBA, classe 1999, McClean si conferma fondamentale mentre Chadli resta in ombra.

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