Doveva essere tutto facile per il Leicester e invece così non è stato. Il Derby County si è rivelato essere avversario più ostico del normale e, complice una prestazione non esaltante delle Foxes, ha pregustato gli ottavi fino all'86', quando Morgan ha insaccato la rete che manda la sfida al replay. Finisce 2-2 a Derby, si dovrà tornare in campo.

Formazione Derby County: Carson, Baird, Keogh, Pearce, Olsson, Johnson, Bryson, Hughes, Ince, Bent, Russell.

Formazione Leicester: Schmeichel, Simpson, Huth, Morgan, Fuchs, Albrighton, Drinkwater, Chilwell, Okazaki, Vardy.

Ritmi molto alti in avvio di partita, con il Leicester che cerca subito di prendere il dominio del campo, cercando in particolare Okazaki. Le Foxes trovano il gol del vantaggio già al 10': cross di Albrighton, colpo di testa di Morgan, Baird cerca di liberare, ma trova Bent, il quale per errore devia nella propria porta (0-1).
I campioni di Inghilterra però, una volta trovata la rete dello 0-1, abbassano i ritmi, permettendo ai padroni di casa di contrattaccare. Proprio Bent, voglioso di rimediare all'errore precedente, trova la stoccata del pareggio al 21': stacco perfetto ad anticipare Chilwell e palla in rete, alle spalle di un incolpevole Schmeichel.

Al 25' Okazaki si mette in proprio, macina metri e al limite dell'area si mette la palla sul destro e scarica verso la porta di Carson, il quale vola ed alza sopra la traversa. Dopo l'avvio concitato, il ritmo cala, con entrambe le squadre che iniziano a fare molta più attenzione in difesa, onde evitare altri possibili errori fatali. Il Leicester non riesce a far valere la propria superiorità tecnica e quindi i padroni di casa iniziano a crederci sempre di più, fino al 39': disimpegno di testa sbagliato malamente dalla difesa dei blu, Bryson si avventa sulla sfera, si butta nello spazio e con un preciso diagonale costringe di nuovo Schmeichel alla capitolazione (2-1).
Finisce dunque con il vantaggio, abbastanza impronosticabile, dei padroni di casa il primo tempo. Leicester che era partito bene, ma che poi si è progressivamente spento, con il solo Okazaki a provare qualcosa in avanti. Molto in ombra Vardy, visto solo nel finale di frazione, con un tiro dal limite estremamente impreciso.

Nel secondo tempo il Leicester entra in campo con piglio decisamente diverso. In quattro minuti Okazaki e Gray hanno due occasioni a testa per pareggiare. In particolare al 51' le Foxes si divorano il gol del 2-2: Gray scaglia un destro a giro che si stampa sul palo, la palla arriva ad Okazaki, ma il giapponese si vede neutralizzare il tap in da Carson. Al 58' risponde il Derby County, con Russell che di testa trova l'esterno della rete, dopo un bel cross di Baird.
I padroni di casa sembrano in grado di addormentare la partita e Ranieri allora al 65' si gioca la carta Mahrez, al posto del comunque positivo Okazaki. Al 70' c'è il primo squillo di Vardy, cross di Albrighton e colpo di testa a botta sicura del nazionale inglese, ma la palla è centrale e il portiere blocca in tutta sicurezza. Ranieri inizia a temere la debacle e passa a quello che è un 4-2-4 a tutti gli effetti, mettendo nella mischia anche Musa.

Il Derby County invece intravede un clamoroso passaggio del turno, così McClaren schiera i suoi con un 6-3-1 che sostanzialmente rende la partita un lento giro palla del Leicester.
All'86' però, nonostante i ritmi siano ormai ai minimi storici, le Foxes trovano il gol del pareggio: corner dalla sinistra, Morgan con una girata di testa perfetta batte Carson e il difensore dei padroni di casa appostato sulla linea (2-2). All'88' entra per il Derby Camara, che semina il panico nella difesa ospite e scocca un tiro a giro che viene deviato sul braccio di un difensore, l'arbitro lascia continuare tra le proteste generali. Al 90' Drikwater viene pescato da Mahrez in posizione defilata, il suo tiro viene respinto da Carson in tuffo.
Finisce dunque 2-2. Grande paura per il Leicester, che però, grazie al gol nei minuti finali, si guadagna il replay.

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About the author
Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.