Antonio Conte è - storicamente - un allenatore che ha poco bisogno di interventi "esterni" che diano stimoli alle sue squadre: è bravissimo a dare la carica e far vivere ai giocatori ogni partita come se fosse l'ultima già da solo. Eppure, c'è da esserne certi, la preparazione del prossimo monday night interno di Premier League contro il Middlesbrough sarà stata eseguita in maniera assolutamente perfetta da parte dei calciatori del Chelsea, la squadra allenata dal tecnico leccese, anche e soprattutto per una motivazione esterna, che è arrivata sabato.

Infatti il Tottenham, secondo in classifica a soltanto 4 punti dai concittadini blu, ha perso nell'anticipo contro il West Ham, per 1-0. Insomma, con una partita da recuperare per entrambe le fazioni e perciò ancora 9 punti in palio, per Hazard e co. si prospetta una sfida contro un avversario "piccolo" che potrebbe prolungare fino a 7 lunghezze il disavanzo rispetto ai diretti concorrenti e perciò chiudere virtualmente il discorso per il titolo. Non sarà dello stesso parere Steve Agnew, l'allenatore del Boro: la sconfitta, per gli ospiti, significherebbe l'aritmetica certezza della retrocessione in Championship, la serie cadetta inglese. C'è poco da fare in ogni caso, ma di certo ci sarà battaglia e tensione massima, così come all'andata: i rossi, anche in caso di KO, devono salvare la faccia; poi, il risultato può dipendere da altri fattori, ma l'impegno non può e non deve essere messo in discussione.

Il Middlesbrough potrebbe ispirarsi alla gara d'andata per costruire un'altra prestazione di sostanza, esattamente come quella di un girone fa. In quell'occasione, comunque, il Chelsea si impose per 0-1 grazie ad una rete del solito Diego Costa: fu una prova da grande squadra, una di quelle con cui i Blues hanno aumentato il loro gap rispetto alle altre inseguitrici. Rispetto ad allora, è cambiata la guida tecnica del Boro: in panchina sedeva Aitor Karanka, l'uomo della promozione della scorsa stagione. Qui in basso trovate gli highlights di quel match.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Conte nel suo 3-4-3 ha soltanto due dubbi: i nomi sono quelli di David Luiz e Kanté. La condizione di entrambi i calciatori non è perfetta: se il manager italiano sceglierà di non rischiarli, subentreranno Aké e Fabregas. Il resto dell'11 sembra già dettato: Courtois in porta, Azpilicueta e Cahill dietro; sulla linea mediana larghi Moses e Marcos Alonso, in mezzo Matic. Sempre Pedro, Diego Costa ed Hazard in avanti.

La risposta di Agnew sarà schierata con un 4-3-3 ma presenta molte più incertezze. La prima di queste fra i pali: Guzan è favorito nel ballottaggio con l'acciaccato Valdés. Fabio, Chambers, Gibson (strafavorito su Ayala nelle quotazioni) e Friend sono in vantaggio per mantenere i propri posti in difesa. Sono tornati Leadbitter e Guedioura, ma in mezzo dovrebbero agire De Roon, Clayton e Forshaw. Stuani e Downing più avanti nelle quotazioni rispetto a Gestede ed Adama Traoré per supportare Negredo, probabilmente out Gastòn Ramirez.

Chelsea (3-4-3): Courtois; Azpilicueta, David Luiz, Cahill; Moses, Kanté, Matic, Marcos Alonso; Pedro, Diego Costa, Hazard. All. Conte

Middlesbrough (4-3-3): Guzan; Fabio, Chambers, Gibson, Friend; De Roon, Clayton, Forshaw; Stuani, Negredo, Downing.

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Gianluigi Sottile
(23/04/2001) Genericamente parlando, ti voglio bene. https://www.facebook.com/gianluigi.sottile.1 https://www.instagram.com/gianluigisubtil/