Un ultimo gradino da salire per arrivare alla vetta, in maniera definitiva, totale, chiudendo una stagione d'oro. Il Chelsea vede sempre più vicina la linea del traguardo, la vede distante soltanto tre punti, ma prima di poterla tagliare deve superare un ultimo ostacolo. La penultima giornata di Premier League si inaugura con un giorno di anticipo, di venerdì, con due sfide: Watford-Everton, ma soprattutto quella dei Blues, ospiti del West Bromwich.

Il +7 che Antonio Conte conserva sul Tottenham primo inseguitore permette al tecnico, con una vittoria questa sera al The Hawthorns, di guadagnarsi il titolo di Campione d'Inghilterra, rendendo vani i recuperi di settimana prossima e la giornata conclusiva (attualmente sia la capolista che gli Spurs hanno all'attivo trentacinque gare disputate) di sabato 20 maggio.

Fonte immagine: Who Ate All The Pies
Fonte immagine: Who Ate All The Pies

Di fronte, il Chelsea trova uno degli avversari più insidiosi di tutta la Premier League, leggasi Tony Pulis. Il never relegated manager ha tenuto fede al suo nomignolo anche quest'anno, raggiungendo il traguardo sostanzialmente già a metà stagione, arrivando anche a sognare l'Europa e il settimo posto, per poi registrare un ultimo calo. Attualmente i Baggies cavalcano una striscia negativa di 6 gare senza vittorie con soli due punti raccolti, con tre partite ancora a disposizione. I 45 punti rappresentano un bottino soddisfacente.

Ben trentanove sono le lunghezze che separano la capolista dall'odierna avversaria. Dopo il 2-0 subito a Old Trafford che aveva nuovamente alimentato le speranze del Tottenham, Conte ha inanellato una serie di tre vittorie consecutive che deve essere coronata con la quarta e decisiva W. All'andata, l'11 dicembre, una vittoria arrivò e fu firmata da Diego Costa, che risolse un match per nulla agevole. Come sarà quello di stasera: il West Browmich in casa ha collezionato 29 dei suoi 45 punti, ma ha perso le ultime tre, tutte per 0-1.

Diego Costa, risolutore con questo gol nella gara d'andata.

Le scelte

Tony Pulis deve fare i conti con la pesante assenza di Phillips, che non sarà nemmeno in panchina; al suo posto dovrebbe esserci Chadli, peraltro ex Spurs, con Brunt sull'altra ala. In mezzo solidità con Morrison, Fletcher e Livermore, mentre l'unica punta sarà Rondon. In difesa c'è fiducia per il recupero di Evans, il quale dovrebbe comporre con McAuley la coppia centrale davanti a Foster, con Dawson e Wilson sulle corsie. Qualora l'ex United non dovesse farcela, si accentrerebbe Wilson e subentrerebbe Nyom.

Antonio Conte si affiderà all'onze de gala, ai titolarissimi, per cercare di strappare definitivamente il titolo. Fondamentale il rientro di Kanté, che dovrebbe fare reparto in mezzo con Matic, con Moses e Alonso sulle corsie. Davanti e dietro nessun dubbio: trio Azpilicueta-Luiz-Cahill davanti a Courtois; Hazard e Pedro alle spalle di Diego Costa per segnare e chiudere la pratica.

Le probabili formazioni

Arbitro della sfida sarà Michael Oliver, calcio d'inizio fissato per le ore 21. In palio tre punti, ma non solo...

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About the author
Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]