La resa dei conti è vicina. Domenica, ore 16, la Premier League fornirà la risposta all'ultimo interrogativo rimasto ancora aperto: conosciuti i campioni, conosciute le retrocesse, conosciute la sesta e la settima classificata, chi andrà in Champions League? Una lotta a tre, tra terzo, quarto e quinto posto. In ballo tre posizioni differenti: una per i gironi della massima competizione europea, una per i preliminari, una per la fase a gironi di Europa League.

Le contendenti

Le pretendenti sono Arsenal, Liverpool e Manchester City, in ordine crescente di probabilità di piazzarsi in zona Champions. I Gunners se la dovranno vedere nell'ultima giornata con l'Everton, all'Emirates, ma non hanno il proprio destino in mano, come possono invece vantare i Citizens, di scena sul campo del Watford, e i Reds, impegnati in casa contro il Middlesbrough.

L'impegno più agevole sulla carta è indubbiamente quello della banda di Klopp, mentre il più complicato riguarda l'Arsenal, ma parliamo di squadre senza più obiettivi, in ogni caso. Quindi risulta anche complicato assegnare gradi di difficoltà. A spostare gli equilibri ci pensa già di per sé la situazione di classifica, che è la seguente.

Questi, invece, i possibili destini delle squadre in lizza, con combinazioni e possibili finali.

Manchester City

Per blindare il terzo posto, il Manchester City è chiamato alla vittoria: con i tre punti, la qualificazione diretta in Champions diventerebbe realtà e non dipenderebbe dai risultati delle altre due. In caso di pareggio, invece, il City dovrebbe guardarsi le spalle solo dal Liverpool, che lo supererebbe solo con una vittoria con più di tre gol di scarto (o tre, con un conto di gol fatti maggiore) e si prenderebbe il terzo posto, lasciando Guardiola&co. al quarto.

La sconfitta, invece, può costare carissimo: il Liverpool in caso vittoria metterebbe la freccia andando al terzo posto, mentre l'Arsenal aggancerebbe a quota 76, con la differenza reti a fare da discriminante. Esiste quindi il rischio che gli Sky Blues arrivino quinti. Se però né Arsenal né Liverpool dovessero vincere, il City rimarrebbe terzo anche perdendo. 

Liverpool

La vittoria sarebbe un sigillo su un posto almeno ai preliminari, per arrivare direttamente ai gironi il Liverpool dovrebbe sperare in un passo falso del City. I tre punti sono l'unico modo per sperare nel terzo posto, una vittoria con più di tre gol di scarto obbligherebbe Guardiola a far risultato pieno; se i gol di scarto fossero tre, si andrebbe al confronto sui gol fatti.

Un pareggio sarebbe un rischio enorme, perché permetterebbe all'Arsenal di passare davanti se dovesse vincere con l'Everton. Se l'Arsenal dovesse perdere, i Reds possono permettersi anche di perdere. In caso di pareggio Gunner, Klopp dovrebbe perdere con meno di un gol di scarto: se perdesse con due gol di scarto, la discriminante diventerebbero i gol fatti.

Arsenal

Per l'Arsenal vincere è l'imperativo, sperando in un passo falso delle altre due. Con i tre punti, il terzo posto è raggiungibile in caso di non vittoria del Liverpool e sconfitta del City (con successivo confronto sulla differenza reti e, non bastasse, sui gol fatti). Il quarto, invece è agganciabile in caso di vittoria all'Emirates e non-vittoria del Liverpool, oppure, in cado dovesse vincere il Liverpool, con sconfitta del City e discriminanti di cui sopra.

ll pareggio basterebbe soltanto se il Liverpool perdesse con due gol di scarto (e si confronterebbero i gol all'attivo stagionali) o più di due gol di scarto (e andrebbero davanti i Gunners). La sconfitta sarebbe un'auto-eliminazione.

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About the author
Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]