Sam Allardyce dice basta. Dopo cinque mesi passati sulla panchina del Crystal Palace, raggiungendo la salvezza, il tecnico inglese rinuncia ad altri due anni di contratto e lascia il calcio.

La decisione è stata comunicata al presidente delle Eagles Steve Parish nella giornata di ieri in un incontro fra i due a Londra ed attraverso un comunicato stampa, Allardyce spiega le sue ragioni: “Sarò sempre grato al Crystal Palace ed a Steve Parish per avermi dato l’opportunità di andarmene a testa alta, dopo aver raggiunto la salvezza. E soprattutto, mi hanno dato la possibilità di ricostruire la mia reputazione dopo quel che è successo con la nazionale inglese (Allardyce venne filmato mentre spiegava come aggirare, tramite commissioni, le norme della Federazione in merito alla proprietà dei cartellini dei calciatori, in modo che venisse controllata da soggetti diversi rispetto ai club, ndr), avevo bisogno di una chance per dimostrare che ero ancora in grado di raggiungere qualcosa di importante in Premier League”.

Questo per quanto riguarda l’aspetto lavorativo, mentre, proseguendo, parla delle motivazioni personali che lo hanno spinto a dire addio: “Voglio assaporare la vita finché sono relativamente giovane e sto bene, anche se comincio a sentire tutti i miei 62 anni. Voglio viaggiare e passare più tempo con la mia famiglia e con i miei nipoti, senza la pressione che comporta essere manager di un club di Premier League. Lo devo a mia moglie ed alla mia famiglia. Questo è il momento giusto, lo sento”.

Questa scelta non ha niente a che fare con il futuro del club: “Non c’entra nulla la campagna acquisti, né la situazione economica del club. È soltanto la decisione migliore per me e la mia famiglia. La conversazione che ho avuto con Steve Parish è stata civile e senza recriminazioni. Sapevo che sarebbe stato uno shock per lui, ma il presidente è stato straordinario” e tiene a precisare che “non ho alcuna intenzione di cercare un altro incarico”.

Tra il 2016 ed il 2017 Big Sam ha avuro parecchio da fare: prima la salvezza raggiunta alla penultima giornata con il Sunderland, poi, l’esperienza sulla panchina della nazionale inglese, durata solamente 67 giorni, ed infine il passaggio al Crystal Palace. È subentrato ad Alan Pardew il 23 dicembre con la squadra al 17esimo posto – ad un punto dalla terzultima - e l’ha portata alla 14esima piazza, con 8 vittorie in 21 gare. Sam Allardyce è stato nominato per 6 volte Manager of the Month nella sua carriera e, al momento del ritiro, conta 488 panchine in Premier League, al quinto posto assoluto dietro solamente a Ferguson, Wenger, Redknapp e Moyes, tra Bolton - 8 anni con anche una qualificazione in Coppa UEFA -, Newcastle, Blackburn, West Ham, Sunderland ed appunto Crystal Palace.

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