L'ultimo biglietto per volare in Premier League lo strappa l'Huddersfield. Nella finale dei playoff di Championship, a Wembley, gli uomini di Wagner hanno la meglio del Reading dopo una soffertissima serie di calci di rigore, conseguenza dello 0-0 dei tempi regolamentari. Dopo quarantacinque anni di assenza, i Terriers tornano ad assaporare la massima categoria del calcio inglese ed entrano nella storia. Per i Royals continua la maledizione, sesta sconfitta in sei finali di playoff disputate.

Fonte immagine: Twitter @SkyBetChamp
Mani nei capelli per i tifosi del Reading. | Fonte immagine: Twitter @SkyBetChamp

Nessuna sorpresa nell'undici di Wagner, che prevede il classico 4-2-3-1 votato all'attacco, con Kachunga, Brown e van La Parra a supportare Wells. In difesa, a fianco di Schindler, c'è Hefele, panchina per capitan Hudson. Cambia qualcosa invece Stam, che preferisce Blackett a Obita sul fianco sinistro del suo 3-4-1-2, con i velocisti Popa, McCleary e Beerens in panchina. Squalifica per McShane dietro, si abbassa van den Berg con Ilori e Moore. Neanche in panchina Oxford.

Wagner e Stam. | Fonte immagine: Twitter @ReadingFC
Wagner e Stam. | Fonte immagine: Twitter @ReadingFC

Partenza aggressiva dell'Huddersfield, che combatte la paura provando a buttarsi in avanti, anche in maniera a tratti confusa, ma spaventando un Reading piuttosto passivo nelle battute iniziali. Dieci minuti e la prima grande occasione arriva, proprio per i Terriers, Brown decide però di mangiarsi un gol già fatto calciando a lato da due metri, mandando alle ortiche il lavoro di Smith e Kachunga a destra. Grabban prova a punire subito l'errore avversario, liberandosi ai venti metri per un destro a giro che sibila a lato del palo. Il botta e risposta rimane un doppio lampo in un cielo piuttosto scuro, rischiarato dalla standing ovation di Wembley al 22', per omaggiare le vittime dell'attacco di Manchester.


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In campo la trama non cambia, anche se i Royals riescono col passare dei minuti a prendere fiducia. La velocità degli uomini di Wagner in contropiede fa però paura. Un paio di piazzati per parte vengono sciupati, la tensione sembra avere la meglio; oltre a un'incursione centrale di Brown, alcuni spunti di van La Parra e inevitabili contrasti duri, la parte finale del primo tempo scorre fino all'intervallo.

Le premesse per la ripresa le fissa un sinistro da lontanissimo di Lowe (presa facile di Al-Habsi), il Reading trova però il primo spunto di Swift per scuotersi: l'ex Chelsea trova un buco nella difesa e ci s'infila, è reattivo Ward a respingere. La partita si anima e le squadre provano a correre di più, soprattutto i ragazzi di Stam prendono fiducia e portano ancora alla conclusione Grabban, che, scoordinato, tenta un pallonetto di difficile realizzazione. Dal canto suo, l'Huddersfield continua a cavalcare la vena degli esterni, provando anche a giocarsi la carta Quaner al posto di un nervoso Kachunga al giro di boa del secondo tempo. Proprio il neo-entrato prova a sbloccare su una giocata di Mooy, la palla termina però a lato.

Grabban in azione. | Fonte immagine: Twitter @ReadingFC
Grabban in azione. | Fonte immagine: Twitter @ReadingFC

Si giocano invece la carta McCleary i Royals, traendone enorme beneficio e piantando le tende per diversi giri di lancette, dominio interrotto soltanto dall'infortunio di Smith, che tiene il gioco fermo per alcuni minuti e allunga il recupero, nel quale si annoverano giusto due tentativi: un colpo di testa di Gunter alto e un destro poco pretenzioso di Wells, bloccato a terra da Wagner.

Crollano nuovamente i ritmi nel supplementare, torna a spadroneggiare la paura in campo e le occasioni latitano, si segnalano solo due conclusioni del Reading, pericolosa quella di McCleary nel primo di recupero del primo tempo. L'andazzo della seconda parte non si discosta eccessivamente, anche se a quattro dal termine Wells ha sul piede il gol della promozione all'altezza del dischetto del rigore: la punta calcia a lato di un nulla, sciupando l'azione di ripartenza. Il finale è già scritto, si decide tutto ai calci di rigore.

Spalla a spalla tra Mooy e Williams. | Fonte immagine: Twitter @ReadingFC
Spalla a spalla tra Mooy e Williams. | Fonte immagine: Twitter @ReadingFC

La sequenza si apre con il rigore perfetto all'angolino di Kermorgant, emulato da Lowe; Williams è freddo e batte centralmente di sicurezza, mentre Hefele si fa ipnotizzare da Al-Habsi e calcia malissimo, dando il vantaggio al Reading. Kelly sceglie la via della potenza per fare 3-1, Wells accorcia nuovamente di precisione e potenza, poi è Moore a calciare alto e dare una nuova chance all'Huddersfield, Mooy ringrazia, incrocia e fa 3-3. L'ultimo per i Royals è Obita, che incrocia col sinistro, ma Ward indovina l'angolino e offre a Schindler l'opportunità di realizzare il sogno: il tedesco è chirurgico, la rete si gonfia e l'Huddersfield accompagna Brighton e Newcastle in Premier League. La massima serie mancava dal 1972.

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About the author
Giorgio Dusi
Vivo a Bergamo, scrivo di calcio, in particolare di Juventus e Arsenal, e di basket tra NBA ed Eurolega. Giornalista. Laureando. Forse. [email protected]