Nell’anticipo del Friday Night è subito sorpresa: il Brighton massacra a domicilio il West Ham, con il punteggio di 0-3, grazie alla doppietta di Murray e il gol di Izquierdo. Ospiti che vanno subito in vantaggio dopo dieci minuti, per poi trovare il raddoppio qualche istante prima di andare negli spogliatoi, mentre il colpo del ko arriva nella ripresa, ad un quarto d’ora dalla fine, con il rigore trasformato da Murray. Hammers a rischio zona retrocessione, con otto punti all’attivo, mentre gli ospiti sono decimi, con undici punti in classifica.

Bilic non cambia e si affida al suo solito 4-2-3-1, con Chicharito Hernandez terminale offensivo, supportato dal trio sulla trequarti, formato da Antonio, Lanzini e Arnautovic. In mediana c’è spazio per Obiang e Kouyatè, davanti alla coppia centrale Fonte e Reid, affiancata dai terzini Masuaku e Zabaleta, con il solito Hart tra i pali.

Scolastico 4-4-2 all’italiana per la truppa ospite, con Gross e Murray in avanguardia, coadiuvati dalle mezz’ali Knockaert e Izquierdo, mentre Propper e Stephens comandano la mediana. Al centro della difesa troviamo la coppia Duffy-Dunk, con Bruno e Bong sulle fasce, davanti a Ryan in porta.

Poche idee per i padroni di casa, che soffrono la maggiore intensità del Brighton, già pericoloso dopo cinque minuti, con Izquierdo e Gross. Gli ospiti sbloccano subito la partita, dopo soli dieci minuti di gara, con Glenn Murray, che insacca di testa, su assist di Gross, da un calcio piazzato, anticipando la difesa degli Hammers. Il West Ham fatica a trovare lo spunto per una reazione, trovandosi disunito dopo lo svantaggio. Alla mezz’ora, crescono i padroni di casa, che sfiorano il pari con l’ex Sampdoria, Pedro Obiang, che scarica un missile dai trenta metri, ma Ryan riesce a murare la conclusione del centrocampista avversario. Masuaku alza il suo raggio d’azione, spingendo costantemente e crea numerose chance dal corner, tuttavia, nel momento migliore per la truppa di Bilic, arriva la beffa: dopo la paratona di Hart su Gross, ormai involato a rete, il raddoppio è inevitabile, ad opera di Izquierdo, che chiude il primo tempo trovando il due a zero dal limite dell’area.

Si torna sul prato del London Stadium, gli Hammers presentano un piglio diverso rispetto ai quarantacinque minuti precedenti, giocando costantemente nella metà campo avversaria, almeno all’inizio della ripresa. Al 62’, c’è una punizione interessante da fuori area per i padroni di casa, ma Lanzini spreca malamente, spedendo la sfera in curva. Ci riprova tre minuti dopo, nella stessa identica situazione, questa volta, però, è più preciso e la palla accarezza il palo, alla destra di Ryan, spegnendosi sul fondo. Da quel momento, il West Ham inizia a calare fisicamente e il Brighton coglie la palla al balzo: al 74’, Murray si trova a tu per tu con Hart da distanza irrisoria, ma il portiere inglese ha la meglio, tuttavia, sessanta secondi dopo, Zabaleta stende l’attaccante avversario ed è rigore per gli ospiti: Murray dal dischetto tira centralissimo, ma ciò basta per gonfiare la rete, beffando Hart e cala il tris. Il London Stadium si svuota repentinamente, la partita è da considerarsi chiusa, con il Brighton che amministra sapientemente il risultato ed esce vittorioso da Londra.

 

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Giorgio Giovannini
Tradito dal suo riconoscibilissimo accento veneto, è un fedelissimo seguace della Reyer Venezia, ma il suo vero credo è LaVar Ball. Quasi pendolare tra Venezia e Londra, con tappa a Milano per le sue fedi calcistiche: Milan e Tottenham. Appassionato di stadi, specialmente quelli britannici.