Carabao Cup, quarto turno. Intermezzo di coppa per il Manchester United di José Mourinho, sotto la lente d'ingrandimento dopo alcune prestazioni non certo esaltanti. In Champions, la situazione è ampiamente sotto controllo, lo United vede la fase a eliminazione diretta in un girone fin qui sostanzialmente dominato. In Premier, i numeri sono dalla parte dei rossi di Manchester, ma sono le ultime gare ad insinuare il tarlo nella mente del tecnico e degli appassionati. Un'involuzione di campo preoccupante, la difesa ad oltranza con il Liverpool e il tracollo sul terreno dell'Huddersfield nell'ultimo turno. Conseguenza naturale il ritardo in graduatoria rispetto al City di Guardiola, ora a +5, con lo United braccato da un Tottenham scintillante. La coppa nazionale funge così da oasi di ristoro, Mourinho può trovare qui alcune risposte e ripartire accantonando le critiche. Attenzione però al contraccolpo in caso di sconfitta. 

Di fronte lo Swansea, battuto a domicilio dal Leicester ed ancorato ai bassifondi della Premier. Due vittorie in nove gare, già cinque le sconfitte, con la miseria di otto punti all'attivo e una posizione in classifica deficitaria. Zona rossa, pericolo retrocessione. Come per lo United, anche per lo Swansea la Carabao Cup può essere un'occasione, dopo l'affermazione netta sul campo del Reading - 0-2. Occorre inoltre vendicare la pesante sconfitta patita in campionato con il Manchester, sempre al Liberty Stadium, teatro dell'incontro odierno. 4-0 per i rossi, con Lukaku, Pogba, Bailly e Martial a garantire i tre punti a Mou. 

Il portoghese deve rendere conto alle condizioni imperfette di diversi effettivi. Ibra è in recupero, Pogba è assente di lungo corso. Fellaini, Rojo e Carrick non sono a disposizione. L'undici è quindi rivisitato, ma non per questo meno competitivo. Darmian e Blind presidiano l'esterno, con Smalling e Lindelof al centro della difesa. Matic forma, con Herrera, la diga di centrocampo. In tre si muovono alle spalle dell'ariete Lukaku. 

Discorso similare sul fronte di casa. Non sono della gara Bartley, Renato Sanchez, Boni e Fer, fermo per squalifica. Schieramento accorto, fondamentale non concedere campo allo United. Recupero palla e ripartenza, lo Swansea non vuol vestire i panni di vittima sacrificale. A Dyer, Abraham e Routledge il compito di scardinare il fortino rosso.

Fischio d'inizio alle 20.45.

Le probabili 

Swansea: Nordfeldt; Rangel, Fernandez, van der Hoorn, Olsson; Ki, Mesa, Clucas; Dyer, Abraham, Routledge.

Manchester United: Romero; Darmian, Smalling, Lindelof, Blind; Matic, Herrera; Lingard, Mkhitaryan, Rashford; Lukaku.