Rimontare un 4-1 in una semifinale di Europa League è impresa ardua, soprattutto dopo essere stati schiacciati sotto ogni punto di vista nella gara d'andata. Il Lione, però, vuole provarci, vuole ribaltare il punteggio, vuole eliminare l'Ajax e andare in finale.

Si respira una cauta fiducia tra i francesi, come spiega anche Bruno Genesio, il tecnico dell'OL, in conferenza stampa, alla vigilia del match di ritorno: "La cosa più importante è credere in noi stessi, credere nella qualificazione, perchè giochiamo in casa. I nostri tifosi avranno un ruolo estremamente importante, l'ambiente del Parc OL ci aiuterà".

Crederci, a livello di squadra, perché volare a Stoccolma sarebbe un'opportunità per aggiungere un trofeo europeo alla bacheca, oltre all'Intertoto del 1997, al momento l'unico. La ricetta del tecnico è chiara: "Dal primo momento successivo alla fine del match di andata, ho insistito sull'aspetto mentale e sul fatto che dobbiamo credere nella rimonta, che è possibile. Non prendo questa partita come una sfida personale, perché è un'opportunità unica per tutto il club. La cosa più difficile sarà essere solidi in fase difensiva".

Blindare la difesa, perché in attacco torna Lacazette, dopo essere partito dalla panchina nella gara d'andata per un acciacco: "La sua presenza rimescola tutte le carte in tavola, è il nostro leader offensivo ed averlo in campo dal primo minuto ci dà tanta fiducia".

Dello stesso avviso di Genesio riguardo la presenza del numero 10 è anche Maxime Gonalons, capitano e leader dello spoglitoio del Lione: "E' un giocatore tecnicamente sopra la media, un valore aggiunto", afferma riguardo al compagno.

Fonte immagine: Twitter @OL
Fonte immagine: Twitter @OL

"Partiamo in vantaggio, ma dobbiamo essere ottimisti - prosegue, parlando della possibile rimonta e della chiavi nel match di domani sera - Per riuscire nella rimonta, dovremo fare tutto l'opposto del match di andata. Per tutta la settimana abbiamo pensato a come rimediare al nostro passaggio a vuoto".

Sugli avversari, invece, commenta così: "L'Ajax è una squadra con principi di gioco consolidati, penso che interpreterà la gara come all'andata. Sottovalutata? No, ma non siamo riusciti ad essere al nostro livello in tante fasi di gioco".

Gonalons chiude poi ritornando sul discorso dell'opportunità, per lui che è cresciuto nel Lione e per la squadra, che ha bisogno di riscattare un'annata sotto tono: "Giocare una semifinale europea con il club nel quale sono cresciuto è qualcosa di grande. Abbiamo vissuto una stagione complicata, ma domani, al fischio finale, potrebbe cambiare tutto".