"Servirà una grande prestazione, quello è certo, e chiunque scenderà in campo giocherà con il coltello tra i denti". Domenico Di Carlo non molla, anzi, rilancia lo Spezia in vista della semifinale di ritorno che domani sera la sua squadra giocherà contro il Trapani. La formazione ligure dovrà ribaltare lo 0-1 dell'andata, e dovrà farlo senza il suo tecnico, squalificato dal Giudice Sportivo dopo le polemiche della sfida di sabato al Picco.  

"Prendiamo atto della squalifica. Ovviamente mi dispiace non poter fare la mia parte in panchina ed aiutare la squadra, ma la fiducia in Claudio Valigi è massima, ormai è un mio clone e farà nel miglior dei modi il proprio dovere. C'è rammarico, ci vorrebbe un po' più di buonsenso da parte di tutti, ma accettiamo la decisione e pensiamo alla partita; la mia fiducia verso la classe arbitrale non cambia, non mi sono permesso di offendere nessuno e mai lo farò, preferisco pensare al calcio giocato".

Di Carlo non si sbilancia, successivamente, sulle scelte di formazione: "Decideremo solo domani la formazione, in modo da poter valutare al meglio le condizioni di tutti. Il Trapani era favorito prima del match d'andata e lo è ancora, noi cercheremo di fare la partita così com'è accaduto sabato scorso, determinati a giocare al massimo le nostre carte per guadagnarci la finale, alzando la testa solo al 95' e se loro saranno stati più bravi, allora gli stringeremo la mano".

Contesa ancora aperta, nonostante le difficoltà che lo Spezia avrà nel ribaltare la sfida: "I playoff sono un campionato a parte, gli episodi sono ancor più determinanti rispetto alle gare della regular season ed ora è chi sbaglia meno ad andare avanti, indipendentemente dalla qualità del gioco espresso; a noi spetta il compito di vincere con due gol di scarto e per questo ci batteremo fino al 95', sfruttando quello spirito che ci ha consentito di fare la differenza in tante occasioni: vogliamo essere la scheggia impazzita di questi playoff".

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