La prima partita di Euro 2016 sorride ai padroni di casa. La squadra di Deschamps trionfa (non senza soffrire) su una Romania mai doma. La squadra di Iordanescu si è dimostrata solida e vivace, certamente dirà la sua nel corso di questo torneo. Dopo il gol (peraltro dubbio) di Giroud e il pareggio immediato di Stancu, la decide il migliore in campo, la decide Dimitry Payet. La magia del numero 8 francese è un lampo nel (quasi) buio di Saint Denis; ma permette a Pogba e compagni di sorridere. 

La cornice splendida di Saint Denis presenta il primo match di questo campionato Europeo. Deschamps conferma gli undici della vigilia, affidandosi all'estro di Payet, alle giocate di Pogba e alla classe di Griezmann. La Romania di Iordanescu risponde con la coppia Stancu-Andnone, nel tentativo di sorprendere i francesi. 

L'arbitro ungherese Kassai dà il via ad Euro 2016. I francesi sembrano frenati dall'emozione e la Romania pare approfittarne nei primi minuti. Al terzo minuto, sugli sviluppi di un calcio d'angolo Lloris si salva (anche in maniera fortunosa) su tentativo di Stancu. Ci prova di testa, esattamente un minuto dopo, Andone ma la palla finisce alta; ottima partenza per la nazionle di Iordanescu. La Francia prova  scuotersi e lo fa prendendo in mano il pallino del gioco: ci provano Payet (imbeccando Griezmann) e il centravanti Giroud con un colpo di testa di poco a lato. Ma la vera occasione è sui piedi del centravanti dell'Atletico che sfortunatamente coglie il palo della porta difesa da Tatarusanu. Dopo le perplessità di inizio gara, la squadra di Deschamps fa la partita. Al 24' errore della Romania in fase di impostazione, Rami crea un'ottima occasione per Giroud, che non la sfrutta a causa dell'intervento difensivo di Grigore. Al minuto 36 altra palla gol per Griezmann: azione nata da rimessa laterale, con i rumeni che si dimenticano di Payet, che ha messo in mezzo per il compagno, ma il suo tentativo sfiora il palo. Dopo due minuti di recupero, l'arbitro fischia la fine della prima frazione. 

La ripresa si apre con una Romania ancora più spigliata. Passano due minuti e Stancu ha sul piede la migliore occasione del match, ma spreca malamente dopo l'ottimo invito di un compagno. Gli ospiti sembrano dominare in queste primissime battute di ripresa. Al 51' Giroud gira verso la porta di Tatarusanu ma il suo tentativo è debole. Cinque minuti più tardi, siluro di Pogba dal limite dell'area (dopo l'ottima giocata di Payet) ma l'estremo difensore ospite risponde presente. E' il preludio al vantaggio dei Blues: clamoroso errore in uscita per Ciprian Tatarusanu, ne approfitta Olivier Giroud, che porta in vantaggio la Francia con un gol di testa (sedicesimo gol in nazionale per l'attaccante dell'Arsenal). I romeni non si perdono d'animo e reagiscono al 64': calcio di rigore per fallo di Evra su Stanciu, che dal dischetto spiazza Lloris; è 1-1. Tre minuti dopo Giroud reclama il penalty per la trattenuta di Chiriches, ma Kassai lascia proseguire. La Francia attacca senza sosta alla ricerca del vantaggio, ma la Romania si difende con ordine. All'80' Martial percorre in velocità metà campo con palla al piede, poi prova il tiro ma non impensierisce Tatarusanu. La Francia sembra inchiodata al pari ma all'89' Payet decide di mettersi in proprio: dopo uno scambio con Giroud scarica un bolide sotto l'incrocio, che fulmina Tatarusanu. Gli ospiti provano a reagire ma non c'è più tempo, l'arbitro decreta la fine del match. 

I padroni di casa ottengono i tre punti ma mettono in mostra tutti i loro limiti: difesa incerta e il solo Payet ad inventare calcio. La prova opaca di Pogba non fa altro che acentuare le difficoltà dei galletti. Certo, la pressione per la partita d'esordio era notevole, ma per andare fino in fondo servirà un altro atteggiamento.  

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