La prima stagione con anche l'impegno in Europa sta mostrando un Sassuolo in leggera difficoltà o che forsa ha semplicemente abituato troppo bene tutti nelle scorse stagioni. In ogni caso continua il percorso di Di Francesco e della società, soprattutto legato alla valorizzazione dei giovani italiani.

Anche di questo ha parlato il presidente del Sassuolo Giorgio Squinzi in un'intervista concessa a Il Messaggero: "Pellegrini, Politano, Antei e Ricci? Non mi occupo del mercato. Da quello che mi raccontano i rapporti con la Roma ma anche con la Juve sono ottimi. La nostra strategia di puntare sui giovani nostrani si sta dimostrando vincente e corretta. Quelli menzionati sono tutti giocatori di solide prospettive. Pellegrini già ad alti livelli? Sì, confermo. Basta pensare al bellissimo assist che ha fatto per Matri contro il Bologna. Ha tecnica e personalità. Se non si perderà, sono convinto che diventerà presto uno dei punti di riferimento della Nazionale italiana. Berardi ci manca moltissimo, ha enormi qualità. Se può diventare una bandiera del Sassuolo? Speriamo, ci proveremo."

Intanto questa sera al Mapei Stadium arriva la Roma di Spalletti, in una partita che promette spettacolo: "È sicuramente un match tra due delle squadre che offrono ad oggi il miglior calcio. Due formazioni che hanno saputo dare un’impronta marcata al loro gioco, offrendo spettacolo.I punti che ci mancano restano sei. Mi riferisco anche a quelli contro il Milan oltre che a quelli persi a tavolino con il Pescara. A distanza di tempo bruciano ancora..." Il patron neroverde esalta, poi, il lavoro di Di Francesco"È un grande tecnico, che sa essere eccezionale nel percorso di crescita dei giovani e nello sviluppare la giusta mentalità. La squadra possiede personalità e gioco, che porta avanti con convinzione." Ultima battuta sul Milan di cui è dichiarato tifoso: "Ribadisco che non ho mai pensato di acquistarlo. Le richieste economiche erano irraggiungibili. Andiamo avanti con la nostra strategia e progettualità."

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni