Nella difficile prima parte di stagione del Sassuolo un ruolo forse decisivo lo hanno giocato i tanti infortuni che in successione hanno colpito giocatori importanti per Di Francesco, come ad esempio Alfred Duncan. Il centrocampista, dopo essere rimasto fuori per diverse settimane, è pronto a tornare a completa disposizione per dare il proprio contributo, fatto soprattutto di corsa e intensità.

Due caratteristiche che appartengono anche al Genoa di Juric, soprattutto a Marassi, lì dove il Sassuolo andrà a giocare per cercare di tornare a fare punti dopo la sconfitta contro la Juventus. Lo conferma lo stesso Duncan in conferenza stampa: "Tutte le partite sono difficili, abbiamo avuto uno stop con la Juve, ma vogliamo tornare a fare punti col Genoa. Noi scendiamo in campo per dare tutto a prescindere dal modulo, che deciderà il mister. Quest’anno è andato storto, le cose non sono andate come previsto, è giusto stare tutti qui e finire al meglio. L’obiettivo ora è fare più punti possibili. Cosa mi ha tolto l’infortunio? L’anno scorso abbiamo fatto un percorso straordinario, abbiamo raggiunto l’Europa League e io e Berardi non siamo riusciti a giocarla, peccato, mi è mancato quello e anche il campionato."

Alfred Duncan, sassuolocalcionews.it
Alfred Duncan, sassuolocalcionews.it

Duncan, però, conferma che il momento peggiore a livello di condizione fisica sembra essere finalmente passato: "Sto bene, ma essendo stato fuori per un po’ di tempo mi manca un po’ la condizione, credo di essere già migliorato in queste due settimane, ce ne vorranno ancora un paio per arrivare al top. In Tim Cup ho fatto novanta minuti, credo di riuscire a farli. Aver saltato la Coppa D’Africa? La Nazionale è buona e possono fare bene anche senza di me, il Sassuolo ora ha più bisogno, e io devo recuperare al meglio, rimanere è stata una scelta intelligente. Spero che il Ghana vinca perché è da quasi trentacinque anni che non succede, sarebbe bellissimo."

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni