Ritorna alla vittoria il Frosinone, che tra le mura amiche supera uno spigoloso Spezia e riprende la corsa verso i quartieri altissimi di classifica. I ciociari con i tre punti conquistati questo pomeriggio agganciano momentaneamente il secondo posto, in attesa della gara che l'Hellas Verona disputerà questa sera allo Stadio Curi di Perugia. Lo Spezia recrimina per un gol fantasma (solo per l'arbitro) non concesso a Granoche nella prima frazione di gara, sul risultato di 0-0. La truppa di Mimmo Di Carlo resta invischiata nel gruppone di squadre in lotta per un piazzamento playoff. 

Il Frosinone di mister Pasquale Marino si schiera con il 3-5-2, folto centrocampo in cui Maiello, Sammarco e Gori compongono la linea mediana, mentre in attacco il tandem offensivo è composto dal dynamic-duo Dionisi e D. Ciofani. Lo Spezia, al cospetto della terza forza del campionato, non snatura il suo sistema di gioco abituale, e si presenta al 'Matusa' in versione spregiudicata,  con un trequartista, Piccolo, a supporto di due punte, Giannetti e Granoche. Mister Domenico Di Carlo dunque vuol giocarsi la gara a viso aperto, senza timori reverenziali. 

Grande caldo al 'Matusa', le due squadre potrebbero patire l'elevata temperatura ambientale, ed invece accade il contrario. Frosinone e Spezia partono di gran carriera, si affrontano a viso aperto, su ritmi elevati. Fioccano le emozioni, sin dai primi minuti. Al 12' Gori prova la botta dalla distanza, ma Chichizola mette in angolo e dopo 4' minuti è il difensore Ariaudo ad avere tra i suoi piedi la palla dell'uno a zero, ma da posizione favorevole, mette incredibilmente fuori. Lo Spezia non resta a guardare, e da una sortita offensiva, troverebbe anche il gol, a firma del Diablo Granoche, ma la traiettoria del pallone inganna l'arbitro che valuta lo stesso al di fuori della linea di porta. Valutazione colpevolmente errata, perchè il pallone batte prima sulla traversa e poi nel ricadere in terra è oltre la linea. Proteste, tante, ma si va avanti ed i liguri non si scompongono. Piccolo al 24' non inquadra la porta, la gara resta avvincente e D. Ciofani sfiora il vantaggio con un colpo di testa in torsione, ma Chichizola gli nega la gioia. I ciociari mantengono il possesso palla, lo Spezia agisce in contropiede, questo è il canovaccio della gara. Al 36' Sammarco si rivela poco freddo sotto porta, perchè da buona posizione calcia debolmente tra le braccia del portiere dello Spezia, ed invece al 41' è solo il palo a negare il gol del vantaggio a Dionisi da calcio franco. Bel primo tempo, tante occasioni, il gol fantasma di Granoche, ma il punteggio resta quello di partenza.

Migliore la partenza nel secondo tempo dei padroni di casa, il folto centrocampo gialloblù assume l'iniziativa, ma di palle gol vere e proprie la squadra di Pasquale Marino non ne crea, fino al 61' minuto, quando D. Ciofani e Dionisi confezionano il vantaggio: i due si scambiano la palla a velocità supersonica, poi è Dionisi che di forza sfonda il muro spezzino e trafigge Chichizola. Duro colpo per lo Spezia, che fatica a reagire ed imbastire azione degne di nota. La gara è spezzettata dalla girandola di sostituzioni che vede entrare in campo, in poco più di cinque minuti, Frara nel Frosinone, e Maggiore, Fabbrini e Nenè nello Spezia. Marino concede la standing ovation all'autore del gol, Dionisi, ed al suo posto entra in campo Mokulu che però si vede poco. Clima teso, Vignali duro su Gori e si becca il giallo, ciò accaduto poco dopo alla richiesta, da parte dello Spezia, di un calcio di rigore per un presunto fallo di mano in area di rigore Krunic. Ad un minuto dal termine della contesa, D. Ciofani mette il punto esclamativo alla vittoria dei ciociari, di testa infatti l'ariete nativo di Avezzano punisce la distratta difesa ospite e festeggia sotto la Curva assiepata dai tifosi frusinati. Termina 2 a 0 la gara, con il Frosinone che aggancia nuovamente il secondo posto, a pari merito con l'Hellas Verona, ma con una gara in più.

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Andrea  Indovino
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