La Fiorentina è la prima finalista del campionato Primavera: i Viola, in 10' rimontano la Juventus, in vantaggio con Clemenza nel primo tempo, grazie a Sottil che realizza l'1-1 su rigore; nei supplementari il risultato non si sblocca e nella sfida dagli 11 metri sbagliano Leris e Kean, che prova un cucchiaio fallito clamorosamente, per i bianconeri, mentre gli uomini di Guidi sono infallibili e volano in finale, dove aspettano una tra Inter e Roma.

Il Match

Fabio Grosso deve rinunciare agli squalificati Coccolo e Caligara: c'è Andersson al centro della difesa, con Beruatto alzato sulla trequarti; in attacco torna Kean, reduce dalla trasferta di Cardiff.

Federico Guidi conferma in blocco la formazione che ha eliminato l'Atalanta nei quarti di finale: il capitano Baroni comanda la difesa, in attacco Perez e Sottil ai lati di Mlakar, autore del goal decisivo contro i nerazzurri.

Avvio di gara molto equilibrato, con la Fiorentina che gestisce maggiormente il possesso di palla e la Juventus che attende e riparte. Il primo tiro nello specchio di porta è di Castrovilli all'11', destro da fuori centrale per Del Favero. Ritmi molto bassi, entrambe le squadre preferiscono non scoprirsi e le occasioni latitano. Al 23' si fa vedere Clemenza con un sinistro da calcio di punizione, anche in questo caso però nessun problema per il portiere avversario. Al 28' arriva la prima vera palla goal per la Juventus: Moise Kean punta Illianes e calcia con l'esterno, riflesso di Cerofolini che smorza il pallone e consente a Baroni di salvare sulla linea in acrobazia. Buonissimo momento per i bianconeri e Clemenza va ad un passo dal vantaggio col sinistro da dentro l'area - liberato da Leris -, decisivo ancora Baroni con una deviazione. E' il preludio all'1-0, realizzato proprio da Clemenza al 37': ottima l'imbucata di Pereira per il numero 10 che controlla e calcia in diagonale, stavolta non c'è nulla da fare per Cerofolini.

Prima metà di primo tempo a velocità ridotta, con la Fiorentina in leggero predominio, poi si accende la Juventus che crea e si porta meritatamente in vantaggio grazie al capitano Clemenza.

Buona prova del capitano Luca Clemenza | www.twitter.com (@JuventusFCYouth)
Buona prova del capitano Luca Clemenza | www.twitter.com (@JuventusFCYouth)

Avvio di ripresa molto aggressivo della Juventus, subito alla ricerca del raddoppio con un paio di spunti personali di Kean. Col passare dei minuti le squadre si allungano e la partita si incattivisce un po', con qualche interruzione di troppo. Il più pericoloso della Fiorentina è sempre Castrovilli, la sua punizione al 65' però è troppo alta; due minuti dopo Sottil cerca il super goal in rovesciata, ancora fuori misura. La Fiorentina cresce, ma al 70' resta in 10 per l'espulsione del capitano Baroni dopo un brutto fallo su Kean che gli costa il secondo giallo. I bianconeri in superiorità numerica gestiscono senza accelerare più di tanto, cercando di sfruttare gli spazi in contropiede, come all'85', quando Kean si divora il raddoppio solo davanti al portiere. Situazione fotocopia due minuti più tardi, stavolta Kean in versione assitman per Leris, Cerofolini chiude lo specchio in uscita. I bianconeri sprecano e vengono beffati in pieno recupero: Semprini regala un calcio di rigore con un'ingenuità clamorosa e Sottil dal dischetto batte Del Favero per l'1-1 che porta la partita ai supplementari.

Due occasioni per la Juventus nei primi 10 minuti del primo tempo supplementare, prima con Semprini - destro da fuori centrale - e poi con Bove - altra conclusione facile per Cerofolini. Tanto possesso per i bianconeri che cercano l'azione avvolgente, senza incisività. Nel secondo supplementare la Fiorentina rischia la beffa bis sfruttando il campo aperto e lo sbilanciamento degli avversari con Gori; dall'altra parte Zeqiri entra al 109' e sfiora il goal vittoria al 115' con un sinistro leggermente stretto, ma per decidere la finalista servono i calci di rigore.

Dal dischetto sbagliano Leris e Kean - cucchiaio imbarazzante - mentre i tiratori viola sono impeccabili: Fiorentina in finale contro la vincente di Roma-Inter.

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