Dopo la superba prova contro la Germania Under 21, un successo per 1-0 che ha spinto l'Italia verso le semifinali dell'Europeo di categoria, importanti parole di Lorenzo Pellegrini, centrocampista-cardine dello scacchiere tattico di mister Di Biagio. Intercettato dal sito uefa.com, la mezz'ala del Sassuolo si è concesso una lunga intervista, parlando della competizione continentale e delle sue fonti di ispirazione. "Sono prontissimo per la Spagna.  - ha detto - Siamo concentrati, faremo del nostro meglio come contro la Germania. E' una partita secca quindi potrebbe succedere di tutto. Avevamo già affrontato la Spagna a marzo e i giocatori li conosco molto bene. Ci sono stelle internazionali come Asensio e Saul quindi sappiamo sarà non sarà facile".

E proprio parlando di Asensio, il centrocampista neroverde ne tesse le lodi: "Asensio ha vinto la UEFA Champions League e probabilmente gioca nella squadra più forte del mondo. E' normale che sia lui al centro dell'attenzione. Ma anche noi abbiamo giocatori fortissimi come Berardi e Bernardeschi". A proposito di calciatori forti, poi, Pellegrini è pronto nell'indicare i suoi due miti calcistici: "Mi piacciono tanto De Rossi e Pogba. Mi piace molto vedere giocare il francese perché, oltre a delle incredibili qualità, mostra una tranquillità pazzesca. Mi diverto a guardarlo".

Dopo una parentesi riguardante alcuni suoi colleghi, Pellegrini accenna qualcosa in merito al suo prossimo futuro: "Ora il mio obiettivo è l'Europeo. In generale voglio continuare a crescere e, passo dopo passo, diventare un grande calciatore, confermarmi in nazionale". Confermarsi e migliorare, come ricordato dallo stesso giovane prospetto: "Questo Europeo penso sia importantissimo per me perché ci sono giocatori molto forti con cui posso confrontarmi. Confrontarsi a livello europeo con altri giocatori e altre realtà è fondamentale per la crescita di un ragazzo giovane. Penso sia il massimo".

Glissando educatamente una domanda in merito alla vittoria della competizione continentale di categoria ( Vincere è sempre bello ma farlo con questa squadra, ma soprattutto con questo gruppo sarebbe qualcosa di eccezionale. Più che un gruppo siamo una famiglia, ndr), Pellegrini si lascia infine ad un'altra positiva valutazione, indicando in Berardi il giocatore più forte con o contro cui ha giocato, ricordando anche alcuni atleti della Juventus: "Berardi ha delle qualità enormi che probabilmente non ha ancora espresso al 100%. Se devo fare un altro nome dico Higuain: ha una cattiveria impressionante nel fare le cose, la stessa di altri giocatori della Juventus come Bonucci, Chiellini e lo stesso De Rossi della Roma. Sono degli esempi per noi ragazzi giovani"

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.