Chissà che la stagione in arrivo non possa essere quella della verità per Bryan Cristante. Quella per capire se le promesse delle sue prime comparse con il Milan in Serie A verranno rispettate oppure no, per porre la questione in termini estremamente sintetici. Il centrocampista ha vissuto una seconda parte di stagione molto positiva con la maglia dell'Atalanta ed è pronto ad essere protagonista sia in Italia che in Europa League con Gasperini in panchina.

Dalle pagine dell'Eco di Bergamo, quotidiano della città, Cristante spiega come l'Atalanta vuole approcciare l'Europa: "L'Europa League? La vivremo in modo positivo. Sarà dura, ma daremo tutti e proveremo a passare il girone. Faremo di tutto per riuscirci. Siamo partiti con il piede giusto, abbiamo lavorato tanto, come normale che sia. Dobbiamo continuare su questa strada. I nuovi arrivi? Sono tutti buoni giocatori, la concorrenza è sempre necessaria". Cristante torna anche a fare un bilancio personale della sua avventura bergamasca: "Sono stati sei mesi ottimi.E' stato un grandissimo girone di ritorno, sia a livello di squadra, con il ritorno in Europa, che dal punto di vista personale. Nazionale? Non ci penso più di tanto. Voglio giocare il più possibile e dare il meglio".

In mezzo a tante partenze in casa Atalanta c'è stato però anche un rinnovo molto importante come quello del Papu Gomez. Cristante spiega quale sia l'importanza dell'argentino per tutta la squadra: "E' il capitano, è l'uomo squadra che fa sempre la differenza, che sa saltare l'avversario, che dà sempre grande contributo: il suo prolungamento è stato importante sia per l'ambiente che per noi compagni di squadra". Ultimo capitolo quello legato al campionato e agli equilibri che Cristante intravede per la prossima Serie A: "Dopo questi anni di filotto e la finale di Champions la Juventus è sempre la favorita. Ma altre squadre si stanno rinforzando, penso che il campionato italiano possa riservare belle sorprese. Il Milan? Non so se possa già competere per lo scudetto, ma sta allestendo una grandissima squadra: vedremo cosa succederà".

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni