Quella del Cagliari è stata decisamente un'estate movimentata. I primi segnali di cambiamento erano arrivati già nel finale della scorsa stagione, quando nel mese di maggio il presidente Giulini e l'ex direttore sportivo rossoblù Stefano Capozucca decisero di interrompere la loro collaborazione, e alla guida delle operazioni di mercato sarde venne chiamato Giovanni Rossi

L'estate della squadra di Rastelli si è aperta quindi con i vari rientri e addii dai prestiti, ma anche con alcune dolorose cessioni. Il primo ad abbandonare la causa rossoblù è stato Di Gennaro, che dopo aver litigato con la dirigenza per il rinnovo si è liberato a parametro zero per accasarsi poi alla Lazio. La stessa cosa, per differenti motivi, ha deciso di farla ad inizio luglio anche Bruno Alves, emulato poco dopo da Isla. Il portoghese si è spostato in Scozia, al Rangers, mentre per il cileno campione d'America è arrivato il momento di trasferirsi in Turchia, al Fenerbahce. Dopo il cileno è stata la volta di Nicola Murru, cessione dolorosa in quanto calciatore arrivato dal vivaio rossoblù, girato alla Sampdoria in cambio di un compenso economico e del cartellino di Cigarini. Dopo alcune cessioni in prestito, come quelle di Han e Colombatto al Perugia e Krajnc al Frosinone, il mercato del Cagliari è cambiato alla vigilia dell'esordio in campionato, quando Marco Borriello ha deciso di abbandonare la causa rossoblù per cercare nuove sfide approdando alla neopromossa Spal.

Il Ds Rossi e il presidente Giulini non sono però rimasti a guardare per quanto riguarda le operazioni in entrata. A Cagliari è tornato Alessio Cragno, finalmente titolare dopo due annate in prestito, per la difesa invece è stato confermato Miangue, riscattato dall'Inter e sempre dai neroazzurri è arrivato Marco Andreolli, esperto difensore centrale che ha preso il posto liberato da Bruno Alves. A centrocampo Cigarini ha fatto arrivo a Cagliari nell'affare Murru-Sampdoria, poi, negli ultimissimi giorni di mercato, i rossoblù hanno piazzato due colpi importanti. Nel giorno dell'addio di Borriello è infatti arrivato Gregory Van der Wiel a titolo definitivo dal Fenerbahce per due milioni di euro e Rastelli ha così potuto abbracciare finalmente il tanto atteso terzino destro, che prenderà il posto occupato da Padoin in queste prime giornate. In attacco invece, a 48 ore dal gong, ecco che in Sardegna è sbarcato Leonardo Pavoletti, l'acquisto più caro della storia del sodalizio rossoblù. Pagato 10 milioni di euro + 2 di bonus, il centravanti ex Genoa e Napoli era inseguito anche dal Sassuolo ma prenderà il posto liberato da Borriello e andrà alla ricerca del riscatto dopo una buia annata a Napoli, sognando di conquistare un posto per i Mondiali.

Dopo l'ottimo mercato della scorsa stagione, il Cagliari si appresta dunque ad affrontare il nuovo campionato con una formazione forse addirittura migliorata, ma tutto dipenderà dall'impatto che i due ultimi acquisti avranno con la maglia rossoblù. Ad oggi, la formazione titolare dovrebbe vedere Cragno difendere i pali della Sardegna Arena, con la difesa a quattro formata da Van der Wiel e Capuano sulle corsie laterali e da Pisacane con Andreolli al centro. A metà campo il nuovo innesto Cigarini sembra essersi conquistato il posto da titolare in mezzo alle due mezzali, Barella e Ionita rispettivamente a caccia della consacrazione e di riscatto dopo la sfortunata scorsa stagione. Joao Pedro dovrebbe essere il trequartista titolare, alle spalle della coppia di attaccanti che sulla carta sarà composta da Sau e Pavoletti, con Farias ad insidiare il folletto sardo per una maglia da titolare.

 

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