Come indicato nel titolo, diversi sono i calciatori approdati alla corte di Maran. L'ossatura principale del Chievo è rimasta quella dell'anno scorso, vedi le conferme dei "titolarissimi" Bizzarri, Frey, Cesar, Dainelli Hetemaj, Radovanovic e Paloschi. A questi va aggiunto di diritto Riccardo Meggiorini, il quale finora ha disputato un campionato a dir poco strepistoso, con 2 reti e due assit. Da antologia il passaggio vincente a Paloschi di domenica contro la Lazio con uno straordinario e sbalorditivo colpo di tacco al volo. Ma venendo ora ai nuovi acquisti, il nuovo terzino sinistro è l'esperto Massimo Gobbi, 34 anni e proveniente dal vecchio Parma. Il giocatore conosce benissimo la Serie A, e il suo apporto sarà fondamentale. Inoltre, la sua grinta e il suo spirito di sacrificio non sono mai venuti meno in ogni maglia indossata. Si può definire una garanzia. L'altro nuovo terzino (destro) è Massimo Cacciatore, giunto a Verona nell'ambito della cessione di Zukanovic alla Sampdoria. Passando a centrocampo, Maran può contare sul suo "fedelissimo" Lucas Castro, classe 1989 e reduce da due stagioni con la maglia del Catania. Era stato proprio l'ex allenatore del Cittadella a valorizzarlo e ad esaltarne le caratterische tecniche durante il periodo alla guida rossoazzurra. Lo stesso centrocampista argentino dichiarò che il motivo principale della sua scelta di vestire la maglia clivense era proprio il fatto di ritrovare Maran. L'altro arrivo in mediana, come scritto sopra, è quello di Giampiero Pinzi. Capitolo attacco.

Dopo la scorsa ottima stagione, non è sbagliato affermare che la più importante operazione effettuata dal diesse Nember sia stata la conferma del bomber Alberto Paloschi, inseguito da diverse squadre italiane ed estere. Dal Cagliari, invece, è arrivato M'Poku, che darà un apporto fondamentale. Senza dimenticare Simone Pepe, il quale è ben conosciuto dal calcio nostrano. Il nuovo numero 7 avrà forse bisogno di un periodo di tempo per ritrovare la giusta forma e la continuità, visti i continui infortuni patiti durante questi ultimi tre anni. Ma, se tornerà l'esterno d'attacco ammirato a Udine e durante il primo periodo alla Juventus, può diventare una pedina fondamentale imprescindibile nello scacchiere di Maran. Tra le cessioni, oltre a quella più "pesante" di Zukanovic, uno dei migliori calciatori gialloblù della scorsa stagione, spiccano gli addii di Sestu e Biraghi, finiti rispettivamente alla Virtus Entella e agli spagnoli del Granada. Hanno lasciato Verona anche il giovane nonché interessante prospetto Provedel, di ruolo portiere e finito in prestito al Modena di Crespo, ed Ezequiel Schelotto. Su quest'ultimo il Chievo e l'Inter non hanno trovato l'accordo per la sua permanenza all'ombra dell'Arena. Mentre il giovane attaccante Da Silva, l'anno scorso tra Pescara e Brescia, è finito in prestito al Teramo. L'ultima partenza è stata quella di Simone Bentivoglio, che ha rescisso il contratto.

La stagione è ancora lunga e insidiosa, ma il primato dei veneti in classifica testimonia il grande lavoro della società e della dirigenza.

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