L’atto finale della stagione casalinga del ChievoVerona è quello contro la Roma di Luciano Spalletti. Avversario che potrebbe presentarsi come fuori portata per il gruppo di Maran, che obiettivamente parte da sfavorito in un confronto simile. I gialloblu, dal canto loro, vorranno dare seguito ai recenti e positivi risultati, ma dovranno fare i conti contro una squadra affamata di punti come la Roma: i capitolini sono infatti alle prese con la lotta per il secondo posto, che per ora è da loro detenuto, ma il Napoli di Maurizio Sarri, terzo ad un solo punto di distanza, incombe da dietro come una minacciosa presenza alle spalle.

Certamente sotto questo punto di vista i giallorossi potrebbero essere aiutati dall’incerta posizione di classifica, mentre il Chievo (già abbondantemente salvo da qualche mese a questa parte) versa in uno stato di assoluta e totale tranquillità. Pellissier e compagni sono stati protagonisti di un lodevole percorso, iniziato come meglio non ci si poteva attendere, e successivamente macchiato da un flesso nella prima fase primaverile che è stato pagato con 5 turni a secco (Maran lo ha spesso definito il “periodo nero” del suo Chievo). Probabilmente soddisfacenti i risultati di fine stagione (vittoria con Genoa, seguita dai pareggi con Palermo e Sampdoria), che hanno riportato un clima di grande serenità e leggerezza a Veronello.

Tra le prossime sfide, quella più difficoltosa per il Chievo è senz’altro quella di oggi pomeriggio contro la Roma. Spalletti e la sua squadra sono reduci dalla grande vittoria per 3 a 1 contro la Juventus, rimandando così il verdetto finale sul vincitore di questa Serie A. Dopo la galvanizzante impresa dell’Olimpico, è difficile che la Roma possa inciampare in un campo “soft” come il Bentegodi di Verona, che storicamente è spesso risultato favorevole ai romani: 5 successi, 8 pareggi ed una sola sconfitta per i romani in terra veneta, oltre all’eloquente quadro generale che evidenzia il dislivello tra le due compagini, dato che dei 29 scontri, il Chievo ne ha vinti solamente 3. 

Alle oggettive difficoltà dell’esame, per il ChievoVerona, si addiziona il gravoso conto presentato dall’infermeria: non saranno della sfida Dainelli, Meggiorini, Rigoni, ed Hetemaj; mentre resta in dubbio la presenza di Spolli, Sardo e Gamberini. Roma che ritrova una pedina importante come Kevin Strootman (al rientro dopo la squalifica per simulazione), e che ha da sciogliere solamente il nodo centravanti (Dzeko non ancora al meglio). Le probabili formazioni potrebbero dunque così disegnate:

ChievoVerona

4-3-1-2 per Maran, plausibilmente molto compatto nella zona centrale del campo con le mezzali che avranno più un compito di contenimento rispetto alla norma; torna Birsa dietro al tandem offensivo Inglese-Pellissier (20 gol stagionali insieme).

AS Roma

Spalletti abbraccia il suo 4-2-3-1, con Strootman affianco a De Rossi in mediana. Rudiger ancora terzino destro, El Shaarawy largo a sinistra in vantaggio su Perotti, qualora Dzeko dovesse confermare la sua presenza in campo.

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Elia Faggion
Elia, 20 anni. Radiocronista in erba. Conducente di una attività agricola familiare e frequentante del Piccolo Gruppo di Michele Plastino, coltivo il sogno di diventare giornalista sportivo a tempo pieno. email: [email protected]