Archiviato il buon pareggio con il Torino, l'Empoli ha ripreso ad allenarsi in vista del match di "San Siro" contro l'Inter, ferita dalla sconfitta con la Juventus. E' ancora presto per capire quale sarà l'undici che scenderà in campo, l'unica cosa certa è che l'Empoli dovrà fronteggiare l'ennesima emergenza in difesa. Bellusci infatti è stato squalificato e Costa e Pasqual difficilmente recupereranno per domenica. L'unica buona notizia per Martusciello è il recupero di Barba, però il romano ritorna dopo tanto tempo e dunque bisognerà capire se sarà in grado di partire dall'inizio al fianco presumibilmente di Cosic. Per il resto non sono previsti altri cambiamenti rispetto all'ultima partita.

Ha parlato del prossimo match con l'Inter e non solo il Presidente dell'Empoli Fabrizio Corsi che ha rilasciato un'intervista al quotidiano "Il Tirreno".

"Domenica scorsa la squadra mi è piaciuta come credo sia piaciuta a tutti i tifosi. Siamo stati combattivi, aggressivi e ci abbiamo messo anche qualità contro un avversario forte ed importante. Non c’è niente da celebrare, ma a livello morale e di classifica ne usciamo con un punto pesante ed importante. Sicuramente la reazione del gruppo dopo la brutta prestazione di Crotone è stata una cosa positiva, ma in qualche modo non dobbiamo dimenticarci di quello che è successo la settimana precedente allo “Scida”.

Il prossimo match con l'Inter? All’orizzonte ci sono tre partite da missione impossibile, ma in passato le nostre salvezze ce le siamo costruite anche attraverso imprese sorprendenti. Di sicuro se vogliamo provare a fare qualcosa di incredibile dobbiamo costruirlo giorno per giorno in allenamento.  All’Inter domenica prossima mancheranno due giocatori fondamentali, ma ne hanno altrettanti di forti e quindi la sostanza cambia poco, non ci facciamo illusioni. Dobbiamo prepararla senza pensare di averla già persa anche perché ad oggi il traguardo non è raggiunto e dobbiamo arrivarci il prima possibile.

El Kaddouri? Sono molto soddisfatto del debutto di El Kaddouri, lo sono io e a giudicare dagli applausi lo sono anche i tifosi. Ci ha fatto intravedere che può essere l’uomo che ci regala quel qualcosa in più, non è ancora al top della forma ma spero che entro breve possa recuperare quello che ha perso giocando molto poco negli ultimi diciotto mesi.”

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