Prezioso successo casalingo dell'Empoli, che supera un tranquillo Bologna indirizzando positivamente il proprio finale di stagione. Disputando una sfida equilibrata e sufficiente, i ragazzi di Martusciello segnano subito con Croce, subendo il bellissimo 1-1 di Verdi. Sul finale di tempo, Manuel Pasqual reindirizza la sfida a favore dei suoi, proponendo un bolide imparabile per Mirante. Cala il tris, infine, Costa, che porta il sereno ai toscani. Empoli che sale a quota 32, Bologna fisso a 38. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-3-1-2 dei titolarissimi: davanti al polacco Skorupski, difesa a quattro composta da Laurini, Bellusci, Costa e Pasqual. Chiavi del centrocampo affidate a Diuossé, protetto dalle mezz'ali José Mauri e Croce. Dietro il tandem offensivo, formato da Thiam e Pucciarelli, l'ex Napoli El Kaddouri, che sembra aver trovato la propria definitiva dimensione. Offensivo 4-3-3, invece, per gli ospiti, con Donadoni che sceglie Verdi e Krejci per affiancare in avanti Mattia Destro. Confermato Mirante in porta, protetto da Gastaldello e Maietta. Nella zona centrale del campo, Pulgar, protetto dalle mezz'ali Donsah e Taider. Completano l'undici felsineo, i terzini Krafth e Mbaye. 

Gara subito in discesa per l'Empoli, che già al 4' esulta grazie a Croce, abilissimo a ad approfittare di un batti e ribatti in area tra Costa e Mbaye, bucando così un incolpevole Mirante. Poco male, comunque, per il Bologna, deciso a non cedere il passo ai rispettivi avversari. All'11' infatti i ragazzi di Donadoni agguantano il pari, grazie ad un cioccolatino del crack Verdi, bravo a controllare e a concludere con un mancino che non concede scampo a Skorupski. Che rete, per il numero 9 ospite, tornato ai livelli di inizio stagione. Con la consapevolezza di chi deve necessariamente vincere, il collettivo di Martusciello alza i giri del proprio motore, mettendo pressione ad un Bologna, al contrario, affatto bisognoso di punti.

Alla mezz'ora palla in profondità per Pucciarelli, che appena servito lascia partire una conclusione sventata senza troppi problemi da Mirante. Due minuti dopo, bel cross di Pasqual per Bellusci, che di testa trova ancora una volta la decisa risposta dell'ex portiere di Parma e Juventus. La fame di goal, mista al bisogno di punti, anima i padroni di casa, che poco inclini al pari passano di nuovo in vantaggio sul finale di frazione, quando è Manuel Pasqual a scaricare un mancino clamorosamente forte e preciso che non lascia motivi di reazione a Mirante, davvero impossibilitato a fare qualsiasi cosa. La rete dei toscani, giunta al trentottesimo, conclude di fatto un primo tempo che, ufficialmente, si chiude dopo un solo minuto di recupero. 

Seconda frazione subito proficua, per l'Empoli, in rete grazie a Costa, bravissimo a toccare in rete un pallone rilanciato male dalla retroguardia felsinea. Dopo il goal di casa, la gara inevitabilmente cala di tono, con le due formazioni poco inclini a modificare ulteriormente il risultato. Al 55' idea di Krejci verso Mattia Destro, che non riesce a raggiungere la sfera. Vista l'equilibrio tattico dell'Empoli, il Bologna non riesce a trovare spazi, limitandosi a lanci lunghi che non trovano, però, l'ex prima punta di Milan e Roma. E' davvero un secondo tempo poco emozionante, il numero esiguo di azioni non consente infatti al pubblico del Castellani di assistere ad uno spettacolo di spessore.

Nei minuti finali, spazio a giocatori poco utilizzati, pronti a giocarsi le proprie chance per convincere i rispettivi allenatori in vista del finale di stagione e della prossima Serie A. Complice anche un terreno abbastanza pesante, la gara scivola via senza altre emozioni, registrando l'assenza di azioni di spessore. Al 90' girata di Orji, che non trova però la porta. Finisce dunque così la gara, dopo quattro minuti di recupero e con un Empoli in festa per una vittoria che potrebbe seriamente lanciare i toscani verso una soffertissima salvezza. Nulla da dire, invece, al Bologna, che ha fatto ben poco per arginare i diretti avversari. Migliore in campo per i padroni di casa, Manuel Pasqual. Per gli ospiti in evidenza Verdi. 

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.