Massimo Maccarone è pronto a dire addio all’Empoli. Dopo 7 anni con la maglia azzurra divisi in due parentesi, dal 2000 al 2002 e dal 2012 al 2017, Big Mac si trasferirà un centinaio di km a nord, a Carrara, dove ritroverà quel Silvio Baldini già tecnico di Maccarone nella prima esperienza al Castellani ed al Parma.

Vero e proprio nomade calcistico – 10 squadre in 20 anni di carriera – Big Mac arriva ad Empoli nell’estate del 2000 dove in 2 stagioni di Serie B segna 30 goal che aiutano la squadra a tornare nella massima serie e che valgono a lui la convocazione in Nazionale il 27 marzo 2002, contro l’Inghilterra, diventando il primo calciatore militante nella serie cadetta a vestire la maglia azzurra – in quella partita si fece notare guadagnando il rigore, trasformato poi da Vincenzo Montella, decisivo per la vittoria per 2-1 al 92’. Passa poi al Middlesbrough, dove vince nel 2004 la League Cup, unico trofeo della sua carriera, per tornare in prestito in Italia, prima a Parma e poi a Siena nella stagione 2004-05; tornato in Inghilterra, nel 2007 raggiunge la finale di Coppa UEFA, persa 4-0 contro il Siviglia di Enzo Maresca, per poi ristabilirsi definitivamente in Italia, tra Siena, Palermo, Sampdoria ed appunto Empoli.

Con gli empolesi negli ultimi 5 anni colleziona 209 presenze a cui si sommano le 75 della prima parentesi per un totale di 284 gettoni, al quarto posto nella classifica all time dietro a Moro, Tavano e Buscè, segnando 101 reti, secondo di tutti i tempi dietro a Ciccio Tavano; il centesimo goal è arrivato il 19 marzo scorso, su calcio di rigore contro il Napoli nella sconfitta per 3-2 contro i partenopei al Castellani, mentre l’ultimo centro assoluto è arrivato al Sant’Elia di Cagliari. Leggenda assoluta per tutto il mondo empolese e capitano storico del club, ha concluso la sua storia con questa società con la dolorosa retrocessione in Serie B ed è ora pronto ad abbracciare il nuovo progetto della Carrarese di proprietà di Gianluigi Buffon, in Lega Pro.