Impresa del Crotone al Franchi, abilissimo a frenare la più forte Fiorentina e davvero vicino ad una vittoria che sarebbe stata letteralmente clamorosa. Dopo la rete di Falcinelli, gli Squali hanno infatti tenuto a bada i rispettivi avversari, subendo la rete di Astori solo all'86' e sugli sviluppi di un corner. Segnali di ripresa, dunque, da parte dei ragazzi di Nicola, che continuano però a bazzicare nelle zone più basse della classifica.

Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-2-3-1: davanti a Tatarusanu, difesa a quattro composta da Salcedo, Gonzalo Rodriguez, Astori ed Olivera. In mediana Vecino e Badelj, mentre dietro l'unica punta Babacar folta trequarti composta da Tello, Ilicic e Bernardeschi. Ugualmente offensivo, il 4-3-3 ospite, con Nicola che sceglie Ceccherini e Ferrari come centrali e davanti Cordaz. Rosi e Mesbah i terzini, in mediana invece è Capezzi il regista, protetto ai lati da Barberis e Rohdén. Completano l'undici crotonese, Falcinelli, Trotta e Stoian. 

Gara inizialmente poco emozionante, con le due squadre pronte a studiarsi prima di offendere. Le condizioni del terreno di gioco, in continuo peggioramento a causa dell'acquazzone, non aiutano inoltre il gioco verticale dei due collettivi. Prima della lunga pausa decretata dal direttore di gara, dunque, non si registrano occasioni pericolose, se si esclude un'idea di Vecino che all'11' trova però pronto Cordaz. Dopo i minuti in cui non si è giocato, si destano invece i calabresi, che come trasformati cominciano ad aggredire con intensità il collettivo di Paulo Sousa. Al 23' bel tiro di Trotta, attento nell'intercettare un cross basso di Stoian proprio nell'area di rigore toscana. Tatarusanu, però, fa buona guardia. L'occasione dell'ex Avellino è solo il preludio al gol, giunto puntuale un minuto dopo grazie proprio ad una papera del portiere di casa, che si lascia scappare la palla permettendo a Falcinelli di segnare la più facile delle marcature.

La rete subita trova imprepatata la Fiorentina, in controllo nonostante l'atteggiamento combattivo del Crotone. I ragazzi di Sousa non sono però tipi da arrendersi e, nei minuti finali di una frazione inevitabilmente spezzettata da motivi meterologici, cercano di mettere alle corde gli avversari, alzando l'asticella del pressing. La manovra di casa non è però veloce, contorcendosi spesso su se stessa e dimostrandosi di fatto incocludente. Sono solo due, dunque, le occasioni fiorentine prima del duplice fischio di Gavillucci: al 31' blanda idea di Tello, che sette minuti dopo ci riprova crossando forte in area dopo aver saltato Mesbah senza troppe difficoltà. Cordaz, comunque, fa buona guardia mettendo in angolo. 

Seconda frazione che comincia con il Crotone sempre pericoloso, al 48' e sugli sviluppi di un contropiede non concluso da Rohdén, che blandamente svirgola fuori. La Fiorentina appare comunque più offensiva, meglio guidata da un entrato nella ripresa Kalinic abile a reggere sulle proprie spalle il peso dell'attacco. Al 56' ancora in evidenza Vecino, bravo a concludere in maniera potente dalla trequarti. Il tiro è, però, impreciso. Con il passare dei minuti salgono comunque i padroni di casa, inevitabilmente superiori dal punto di vista tecnico e di certo intenzionati a conquistare un'importante vittoria casalinga. Al 62' bellissima conclusione di Ilicic messa fuori, sugli sviluppi del corner successivo è invece impreciso l'inserimento di Vecino. Il Crotone non vuole però attendere eccessivamente, provando spesso a sorprendere gli avversari in contropiede: al 66' bella progressione di Rohden, il cui cross in area viene ottimamente smanacciato da Tatarusanu. 

Dopo i primi quiescenti minuti, la gara non decolla nella sua ultima parte, trovando una Fiorentina troppo testarda nel tentare cross dalle fasce che poco impensieriscono l'attenta retroguardia calabrese. Al 74' ancora occasione per Vecino, da calcio di punizione, con un colpo di testa che troppo schiacciato non trova la porta. Quattro minuti dopo ci prova invece, sempre di testa, Babacar, che imbeccato da Ilicic non riesce a trovare la conclusione vincente. E' una Fiorentina con il pallino del gioco nelle proprie mani ma priva di quella concretezza che spesso l'ha contraddistinta. All'81' bel rifinimento di Kalinic per un Chiesa a cui manca l'appuntamento con il pallone, un minuto dopo è centrale il tiro di Tello. Quando tutto sembrava finito, però, il fulmine a ciel sereno: minuto ottantasei, corner battuto da Ilicic, svirgolata di Rohden e decivisa deviazione di Astori, che non lascia spazio all'incolpevole Cordaz. Il pari stende il Crotone, mai così vicino alla prima vittoria stagionale, che mestamente non può che concludere la gara dopo quattro minuti di recupero.

Che peccato, per il Crotone! I ragazzi di Nicola, infatti, non riesce a trovare i tre preziosissimi punti fuori casa, dovendosi accontentare di un pari che non può soddisfare data la posizione in classifica da incubo. tatticamente parlando i calabresi non hanno deluso, coprendo bene gli spazi e creando non poche difficoltà ad una Fiorentina capace di segnare solo grazie al liscio di Rohden, comunque autore di una buona gara. I Viola non hanno di certo brillato, incaponendosi con inutili cross dalla fascia facilmente sventati dalla retroguardia avversaria. La momentanea assenza di Kalinic, inoltre, non ha giovato ai toscani, che si sono di fatto privati del loro giocatore offensivamente più forte. Migliore in campo per i padroni di casa, Tello.  Per gli ospiti in evidenza Falcinelli.

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.