Intervistato in esclusiva dal Corriere dello Sport, tanti i temi trattati da Ciprian Tatarusanu, portiere titolare della Fiorentina che sta, finalmente, trovando la sua giusta dimensione dopo tre anni altalenanti e troppo spesso conditi da prestazioni sottotono. "Ho sempre lavorato duramente - ha detto il portiere ex Steaua Bucarest chi mi conosce sa la professionalità con cui  ho affrontato gli allenamenti. Non temo la concorrenza di Sportiello e con lui non c'è dualismo, anche perché se mi avessero prospettato una situazione del genere, avrei lasciato Firenze con largo anticipo".

Non proprio una situazione idilliaca, per la società fiorentina, alle prese con l'ennesima dichiarazione poco felice di un suo tesserato. Passaggio inevitabile, poi, sul finale di stagione della Fiorentina, ancora in corsa per un posto in Europa League ma inevitabilmente costretta a sperare in qualche passo falso delle dirette avversarie, continuando logicamente a macinare punti su punti. "Possiamo ancora arrivare a conquistare un posto in Europa, vinciamo tante partite e vediamo cosa succede" ha detto. 

Parlando, invece, delle tante critiche alle sue prestazioni, Tatarusanu non si scompone, dimostrando una sorta di abitudine ai giudizi negativi che lo hanno accompagnato fin dai primi minuti con la maglia fiorentina: "Non ho mai sentito il peso delle critiche ricevute sia in estate che durante la sessione invernale, ho ancora voglia di mettermi in gioco e di vincere qualcosa con la Fiorentina. Adoro il caffè, se dovessimo raggiungere l'Europa League giuro di prepararne uno per tutta la squadra". 

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.