Il momento d'oro della Lazio, reduce dalla vittoria, ampia, con la Samp. Il periodo burrascoso della Fiorentina, in cerca d'identità e risposte. Sullo sfondo una difficile qualificazione alla prossima Europa League - Fiorentina appaiata in settima piazza all'Inter, tre punti dietro al Milan - e una finale di Coppa Italia che non può non giocare un ruolo chiave. Fischio d'inizio alle 18. 

Paulo Sousa sorprende rispetto alle anticipazioni della vigilia. Babacar guida l'offensiva di casa, con Bernardeschi ad illuminare la trequarti. Dietro, senza Gonzalo, si rivede De Maio, con Astori e Tomovic. Olivera e Chiesa i due esterni, Cristoforo trova spazio dal primo minuto. 

Inzaghi volge lo sguardo alla finale di coppa e risparmia parecchi titolari. Hoedt è il fulcro della difesa a tre, mentre il giovane Murgia rileva Biglia in regia. Luis Alberto nei tre di mezzo, Lukaku e Patric a percorrere, per intero, le rispettive corsie. Djordjevic è il terminale ultimo, Keita l'uomo in più.