"Come si prepara una partita che inizia al 28′? Non lo so, non è mai successo. Bisogna lavorare come al solito, pensando che sia una gara normale di novanta minuti. Il Genoa ha sempre dato il massimo è così sarà anche domani. Partiremo forte per finire forte". 

Inizia così l'intervento di Ivan Juric nella classica conferenza stampa pre-partita, anche se la sfida di domani sarà tutt'altro che solita, visto che riprenderà dalla mezz'ora del primo tempo dal risultato di 0-0. Genoa e Fiorentina scenderanno in campo con animi diametralmente opposti: i padroni di casa con l'intento di riscattare la sconfitta di San Siro; gli ospiti con la voglia di firmare il tris dopo le vittorie interne contro Palermo e Sassuolo.    

"La Fiorentina è in un momento splendido, la potenzialità della rosa è impressionante e gioca un ottimo gioco. Hanno qualche difficoltà con le squadre che si chiudono, ma è un problema un po’ di tutte le formazioni europee. Non hanno cambiato impostazione, Sousa non ha quindi modificato l’impostazione di gioco, ha corretto gli errori e di conseguenza consentito alla squadra di trovare equilibrio: ha lavorato veramente benissimo". 

Riguardo il turnover e le possibilità di cambi, oltre che sullo sviluppo della gara, il tecnico ci va con i piedi di piombo: "Cambi in vista? Bisogna stare attenti, partendo dal 28′ un errore può compromettere tutto. Rincon è da valutare, il resto è ok. C’è un dubbio su Veloso". 

Inoltre, uno sguardo anche al passato recente, alla sfida contro l'Inter: "A Milano abbiamo fatto credo la nostra miglior prestazione a livello difensivo, non concedendo nulla all’Inter. Certo, qualcosa abbiamo sbagliato ma sono soddisfatto. Loro sono stati tosti e retti bene alla nostra pressione. Burdisso lo vedo in crescita, anche a livello tattico. Ha 35 anni ma la sua mente aperta a tutto, e ha ancora una grande voglia di imparare: spero continui così".

Fine dicembre vuol dire anche avvicinarsi a grandi passi al mercato di gennaio. Per il momento, la trattativa più rovente in orbita Genoa, sembra quella oramai in via di definizione con il Napoli per la cessione di Leonardo Pavoletti. A tal proposito, il croato, si chiude così: "Rientro anticipato di Leonardo? Non se ne parla. Lui rientra dopo Natale. Sta facendo passi in avanti ma il programma è quello. Il mercato non mi interessa. Ci sono tante partite da preparare in questi giorni e devi concentrarti su quello. Dopo la gara col Torino ti siedi, ragioni e vedi come solo le cose. In questi giorni voglio solo concentrazione sulle partite".  

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