Torna alla vittoria l'Inter di Mancini, la terza consecutiva tra le mura amiche. Il reparto avanzato funziona a meraviglia: Ljajic, Icardi e Perisic entrano nel tabellino con Palacio uomo assist. Le fatiche di coppa si fanno sentire e il contraccolpo poteva esserci, ma un'Inter spietata regola il Palermo in meno di mezz'ora. Il gol di Vazquez aggiorna soltanto le statistiche.

La caccia al terzo posto continua e, dopo la dolce-amara eliminazione dalla Coppa Italia, Mancini rilancia 7/11 di mercoledì. Non c'è Handanovic (causa influenza) tra i pali lo sostituisce Carrizo. Tornano al centro della difesa Miranda e Murillo con Nagatomo e D'Ambrosio esterni bassi. Kondogbia e Medel formano la diga in mezzo al campo supportando le bocche di fuoco offensive. Torna Icardi, dopo il turnover di Coppa, e insieme a lui Ljajic; confermati Perisic e Palacio. Out a sorpresa l'ottimo Brozovic, mattatore della Juventus.

La vittoria odierna del Frosinone complica maledettamente i piani salvezza dei rosanero. Il calendario non sorride agli uomini di Iachini e già da stasera servono risposte. Tra i pali torna Sorrentino dopo l'infortunio. Il terzetto difensivo è composto da Andelkovic, Gonzalez e Vitiello. Sulle fasce conferma per Pezzella (alla terza da titolare, complice l'indisponibilità di Lazaar) e Rispoli. In mezzo ci sono Hiljemark, Chochev e Maresca a supporto del duo Gilardino-Vazquez.

L'Inter non parte bene, la squadra sembra la brutta copia di quella vista mercoledì: compassata, sottoritmo e poco aggressiva. Il Palermo si difende con ordine lasciando presagire una serata non facile per il popolo nerazzurro. All'improvviso però la magia, il colpo del campione: Ljajic tira fuori dal cilindro una giocata delle sue e, all'11' minuto, fredda Sorrentino dal limite dopo aver saltato un paio di avversari. La partita cambia volto e sembra tutto più facile per la banda Mancini, che sembra essersi scrollata di dosso la pressione iniziale. La squadra di Iachini fa fatica a ripartire e soffre maledettamente i movimenti degli avanti interisti. Al 23' Palacio è libero di alzare la testa, vedere il taglio fulmineo di Icardi e servirlo coi tempi giusti: raddoppio Inter con un movimento da centravanti vero da parte del capitano nerazzurro. Per 'Maurito' è il 12' gol stagionale. Il Palermo non da segni di vita salvo impegnare Carrizo, dopo un'ottima azione, con una conclusione centrale di Vazquez. Il primo tempo sembra scivolare via ma proprio al 45', dal nulla, Rispoli scappa via sulla destra e mette al centro per il 'Mudo' che in 'estirada' beffa Carrizo. I rosanero accorciano le distanze proprio sulla sirena; la squadra di Mancini termina la prima frazione un pò in confusione.

La ripresa si apre con un Palermo galvanizzato dalla rete di Vazquez. I siciliani cavalcano l'onda dell'entusiasmo chiudendo l'Inter nella propria metà campo. Ma al 54' splendido movimento di Icardi che mette al centro un pallone invitante che aspetta solo di essere spinto dentro; Perisic si getta in tuffo ed esegue. La partita, dopo un sussulto iniziale, torna in mano ai nerazzurri che gestiscono senza problemi. Iachini prova a cambiar qualcosa inserendo Djurdjevic e i centimetri di Balogh ma è ancora l'Inter ad andare vicina al gol con Palacio. El Trenza (peraltro l'unico del reparto avanzato a non andare in gol) impegna Sorrentino di testa al 71'. C'è tempo anche per una gran parata di Carrizo su tiro a botta sicura del neoentrato 99 rosanero.

Il match termina così, con l'Inter che attenderà alla fermata il treno dell'Europa e il Palermo che avverte il fiato sul collo dei ragazzi di Stellone. L'Inter si affaccia al momento clou della stagione nella maniera migliore mentre i ragazzi di Iachini dovranno necessariamente cambiare marcia.

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