La giornata di oggi in casa Inter, oltre ad essere quella delle riflessioni in seguito al k.o. di San Siro contro il Cagliari, è stata anche quella dell'atteso confronto fra Mauro Icardi e la società. Il caso dell'autobiografia dell'argentino ha spaccato il mondo del tifo interista che attendeva con curiosità le decisioni che la società avrebbe adottato nei confronti dell'attaccante.

Questo il testo comparso sul sito ufficiale nerazzurro: "F.C. Internazionale a seguito dell'incontro avvenuto questa mattina tra i dirigenti e Mauro Icardi, comunica che per il capitano nerazzurro sarà applicata la sanzione prevista per aver violato il Regolamento Interno del Club, sottoscritto da ogni giocatore." Solo una multa quindi, con la fascia che resta al braccio di Icardi, nonostante gli esponenti della Curva Nord si fossero apertamente schierati a favore di un cambio rispetto alla figura del capitano della squadra. Niente da fare, Icardi resta con la fascia al braccio. 

Mauro Icardi, repubblica.it
Mauro Icardi, repubblica.it

Sempre su inter.it si possono leggere anche le parole dello stesso attaccante a seguito della decisione della società"In questi due giorni ho vissuto una parentesi triste della mia storia nerazzurra.  Ma in una famiglia - e mi hanno sempre insegnato che l'Inter prima di tutto è una grande famiglia - i momenti difficili o le incomprensioni possono capitare. Tutto nasce da una pagina del mio libro, che probabilmente è stata buttata giù troppo d'istinto. Una pagina dove alcuni toni sono inappropriati e sono davvero dispiaciuto che ci siano andati di mezzo proprio i tifosi dell'Inter. Questo ha offeso tanta gente, ma bisogna guardare sempre avanti e, se si può, fare di tutto perché le cose tornino al proprio posto.

Per questo mi scuso e mi impegnerò perché queste pagine non ci siano più, in modo che nessuno possa sentirsi offeso, tradito e minacciato. Oggi ho parlato con la Società, abbiamo chiuso questa brutta parentesi e, tutti insieme, abbiamo un solo obiettivo: il bene dell'Inter, perché niente è più grande dell'Inter. Per questo motivo ho accettato ogni decisione del Club. In futuro cercherò di essere molto più attento, cosa che il mio ruolo nella squadra impone. Ora, uniti più che mai, prepariamo i prossimi impegni con la massima determinazione."

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni