Stefano Pioli entra alla Pinetina alle ore 8. All'alba bussa alla porta dell'Inter, la sua avventura di campo inizia ufficialmente qualche minuto dopo. Con i suoi fedelissimi, l'ex tecnico della Lazio attende il gruppo, seduta in agenda per le 10.30. Un lungo colloquio, come da previsione, per stemperare la tensione, spalancare le porte al futuro. Occorre un lavoro d'insieme, Pioli e la squadra, un unico cammino, per superare incomprensioni e difficoltà. Riecheggia una parola, fiducia, principio fondamentale per affrontare il passato e introdurre i mesi a venire. 

A testimoniare l'importanza della giornata, la presenza di personaggi di spicco del mondo Inter. Ausilio e Zanetti - da sempre ben disposti verso il nativo di Parma - ma anche S.Zhang e Liu Jun, nuovo A.D dell'Inter, dopo la chiusura del rapporto con Bolingbroke. 

Foto: Inter.it
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Il volto di Pioli è disteso, dispensa sorrisi, si intrattiene - singolarmente - con ogni giocatore presente. Parla con Icardi, si avvicina a Gabigol, crea un'atmosfera cordiale, di festa. Serve, all'Inter, un cambio di rotta, Pioli conosce il calcio, sa insediarsi senza strappi, senza ampliare interrogativi già presenti. 

La prima seduta si svolge tra palestra e campo. Si spazia da esercizi fisici a sviluppi tattici, diverse partitelle per analizzare le differenti fasi di gioco, in chiusura una parte atletica. Sotto la lente d'ingrandimento la condizione della squadra, spesso in ritardo nelle precedenti uscite. 

Nel programma del tecnico - come riporta la Gazzetta dello Sport - anche un incontro con Vecchi, di ritorno alla Primavera. Un faccia a faccia necessario per assimilare al meglio lo stato del gruppo, per capire, comprendere e tracciare la strada. Vecchi vive da tempo l'ambiente e può essere spalla preziosa per Pioli, un punto fermo a cui rivolgersi per sciogliere alcuni nodi. 

Foto: Inter.it
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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo