#PerisictoIcardi, è l'hashtag lanciato dall'Inter sui vari social nella settimana che portava alla partita nella capitale contro la Roma. E mai un hashtag è stato più azzeccato: contro l'ex squadra di Spalletti, il croato e l'argentino hanno trovato l'intesa perfetta: assist di Ivan, gol di capitan Mauro. Non una grande novità, essendo stati la scorsa stagione i migliori realizzatori dei nerazzurri, ma questa primissima parte di stagione porta la loro firma. E la conferma arriva dalle statistiche delle prime tre di campionato: tutti gli 8 gol segnati dall'Inter fino ad ora hanno visto coinvolti i due fuoriclasse, con almeno un assist o un gol segnato da uno dei due. L'unico che si è inserito in questo duo che fa sognare i tifosi è Vecino, con il gol dell'1-3 con la Roma.

Dopo un'estate da separato in casa, Perisic si è finalmente ripreso l'Inter a suon di gol e con un rinnovo che lo blinda dagli assalti delle top d'Europa per trattenerlo in nerazzurro più a lungo possibile. La voglia di Manchester United, il colloquio con Spalletti e la decisione di restare sono gli highlights degli ultimi 3 mesi del croato che ora è diventato più decisivo che mai. Nessuno, probabilmente, si sarebbe mai aspettato una reazione del genere dopo i mal di pancia estivi, eppure oggi l'ex Wolfsburg ha già messo a segno due gol, l'ultimo contro la SPAL sotto il sette il più bello, e tre assist, diventando idolo indiscusso della tifoseria. E poi c'è quell'intesa speciale con Icardi, nonostante le parole "dure" dell'argentino di qualche mese fa proprio sul croato, praticamente scaricato e chiamato a decidere il suo futuro. Parole che sono acqua passata, il presente è fatto di gol.

Un anno fa l'Inter vinceva a Pescara in rimonta con doppietta di Icardi che raggiungeva quota 3 gol in 270 minuti. Oggi la statistica è nettamente migliore, con 5 gol (due doppiette) tra Fiorentina, Roma e SPAL. La media è di una rete ogni 53', vetta della classifica cannonieri condivisa con un altro fenomeno argentino, Paulo Dybala, e prospettiva di più di 25/28 gol solo in Serie A. Numeri non sorprendenti per uno sempre abituato a segnare e capocannoniere 3 anni fa, ma lo sono comunque vista la condizione fisica: il primo allenamento con la squadra risale a fine luglio/inizio agosto, dopo un periodo di stop durato più di due mesi, ma alla prima in campo, amichevole tra l'altro, ha subito timbrato con un gol su rigore. E in campionato si è riconfermato.

Dei due ha parlato proprio Spalletti all'uscita del Suning Training Center: "Perisic e Icardi? Giocatori di qualità e professionisti eccezionali. In generale siamo sulla strada giusta: stiamo lavorando molto perché, andando avanti, la speranza è di diventare ancora più forti".

Una coppia che fa gioire e sognare per il futuro, che i tifosi sperano continui a trovare l'intesa migliore per tutta la stagione portando, dopo tanto tempo, nuovi trofei in bacheca. E se in un futuro il tutto si rompesse? Sta a Spalletti tenere salda la squadra, ma se nessun altro trova la via del gol, il problema rischia di essere grosso...

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Giorgio Freschi
Studente appassionato di Calcio, Nuoto, Tennis, Motori e molto altro. Scrivo di Inter ma non solo: sguardo a 360° sul mondo sportivo.