In una partita dalle due facce, la prima noiosa e la seconda molto divertente, a spuntarla sono i bianconeri grazie al tanto temuto gol di Gonzalo Higuain. A nulla è valso il gol del momentaneo pareggio di Callejon, il migliore in campo degli azzurri, e le successive fiammate della squadra allenata da Sarri che non si è mai resa veramente pericolosa. Decidono i gol di Bonucci e dell'argentino per la Juventus di Allegri che allunga a più sette sui partenopei. 

Tra i ventidue in campo si possono notare subito le sorprese presenti in entrambi gli schieramenti. Nella Juventus ci sono Lichtsteiner e Hernanes al posto di Dani Alves e Marchisio, evidentemente reputato non pronto per giocare due partite in tre giorni, mentre tra le file napoletane spicca la prima presenza dal primo minuto di Diawara in cabina di regia al posto di Jorginho. 

PRIMO TEMPO – L'avvio di partita è molto spezzettato dai falli e dagli off-side degli attaccanti juventini dovuti alla linea difensiva del Napoli che è schierata molto alta, quasi sempre sulla linea di metà campo quando gli azzurri sono in proiezione offensiva. La prima occasione vera è per il Napoli: al dodicesimo minuto Koulibaly pesca Callejon con un'ottima imbucata proiettandolo davanti a Buffon, ma la punta spagnola viene stoppato da Rocchi in fuorigioco. La Juventus risponde dopo cinque minuti con un inserimento di Khedira su cross di Alex Sandro, ma al tedesco tocca la stessa sorte di Callejon. Passano pochi secondi e i bianconeri si rifanno vivi sempre con Alex Sandro il cui cross è smanacciato malamente da Reina; sulla respinta è Lichtsteiner ad arrivare per primo sulla palla, ma il suo tiro finisce alle stelle. Al ventitresimo ci prova anche Higuain che, davanti a Reina, prova il pallonetto trovando la respinta in scivolata di Chiriches. Alla mezz'ora torna a farsi sentire il Napoli con Allan che ruba palla ad Hernanes e poi va al tiro da fuori area, ma la sua conclusione è facile preda delle mani di Buffon. Scoppia poi all'improvviso la tensione al quarantesimo dopo un fallo di Alex Sandro su Reina. Sarri ed il portiere napoletano chiedono il secondo giallo, non dato, e sulla ripresa del gioco è sempre Reina a scontrarsi con Mandzukic, reo di voler far rettificare la posizione di battuta della punizione. Alla fine, però, si risolve tutto a tarallucci e vino con Rocchi a dissipare ogni protesta ed ogni eventuale pretesto di mischia. Finisce quindi così, senza nessun'altra emozione, uno scialbo primo tempo dove le due squadre non hanno creato grandi occasioni da gol, limitandosi a studiarsi a vicenda.  

SECONDO TEMPO - Al rientro in campo la musica cambia. I bianconeri partono subito forte restando per i primi quattro minuti nella metà campo napoletana, trovando subito il gol con Leonardo Bonucci. Il difensore della Juventus è lesto ad arrivare per primo sulla palla dopo una svirgolata di Ghoulam, che al posto di allontanare la sfera la rimette a centro area favorendo il tiro di Bonucci su cui nulla ha potuto Pepe Reina. Battuto il calcio d'inizio il Napoli si ributta subito in avanti sfiorando la rete con Mertens e trovandola poco dopo con Callejon. Lo spagnolo, con un grande movimento tra i centrali della Juventus raccoglie il lancio di Insigne davanti a Buffon e con un destro di prima intenzione batte il portiere bianconero riportando così il punteggio in parità. La Juve accusa il colpo e il Napoli prova a sorprenderla in contropiede sempre con Callejon, ma questa volta l'ex Real Madrid sbaglia tutto regalando palla alla retroguardia bianconera nel tentativo di cercare Marek Hamsik. Dopo questa occasione la partita torna sui ritmi lenti del primo tempo fino al settantesimo, quando il giocatore più atteso della partita decide di farsi notare segnando il gol del vantaggio casalingo. Higuain raccoglie palla sulla tre quarti napoletana, lancia in area per Khedira che viene anticipato da Ghoulam: sulla seconda palla arriva ancora il Pipita che scarica in rete un sinistro preciso all'angolo basso della porta di un incolpevole Reina. Dopo il gol di Higuain il Napoli si spegne lasciando campo alla Juventus che però non riesce a rendersi pericolosa in zona gol. All'ottantesimo gli azzurri tornano a farsi vedere dalle parti di Buffon, prima con un colpo di testa di El Kaddouri alto di poco sopra la traversa e, successivamente, con il tiro, anch'esso alto, di Diawara da fuori area dopo la spazzata di Bonucci. Si arriva così ai minuti di recupero, il Napoli prova il tutto per tutto sfruttando ancora gli inserimenti di Callejon e le conclusioni da lontano, ma nessuna di queste mosse è tale da impensierire Gigi Buffon. La partita si conclude quindi sul 2-1 con il gol decisivo segnato dal grande ex, Gonzalo Higuain.  

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Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.