La gara tra Juventus e Atalanta, valida come anticipo della quindicesima giornata di Serie A, sembra essere tutt'altro che una partita come tante. E' un vero e proprio big match, anche più importante del derby di Roma e di Napoli-Inter se sommiamo i punti delle contendenti (61 Juve-Atalanta, 57 Lazio-Roma e 46 Napoli-Inter). La squadra di Allegri, capolista del torneo, viene da un momento difficile dovuto alle assenze in difesa e dallo shock della partita di Genova. Contro il Grifone​ i bianconeri erano sotto 3-0 dopo 20', una debacle clamorosa anche perché sono poche le partite degli ultimi anni in cui la Juve abbia subito 3-4 gol tra campionato e coppe. L'Atalanta si avvicina alla gara senza i favori del pronostico, ma con il dato di fatto di essere la squadra più in forma in questo momento. Infatti, la Dea ​è reduce da ben 6 vittorie consecutive: l'ultima corrisponde al 3-0 inflitto al Pescara in Coppa Italia dove i nerazzurri hanno dimostrato di saper vincere anche con le riserve.

La Juventus non sta attraversando un buon momento e il tracollo col Genoa potrebbe aver incrinato la fiducia dell'ambiente juventino: forse la Juve non è lo squadrone perfetto che tutti pensano... Domani sera allo Stadium la Vecchia Signora ​deve mandare un segnale preciso a tutto il campionato e far capire che la scorsa gara è stata solo una partita storta. Dall'altra parte l'Atalanta avrà il compito di sfatare il tabù dello Stadium e mostrare ancora di più le fragilità dei campioni d'Italia, oltre al fatto di trasformare i nerazzurri da "miracolo di provincia" ad una realtà da temere. Fatto sta che i bergamaschi partono da sfavoriti poiché, consultando i precedenti, nei 54 incontri disputati fuori casa contro ​i bianconeri hanno vinto solo 4 volte. L'ultimo risultato positivo risale al 2-2 del maggio 2009: vantaggio atalantino con Cigarini, rimonta juventina con le reti di Amauri e Iaquinta e beffa finale con il gol di Pellegrino. Nel 1989 la Dea, ​allora allenata da Mondonico, riuscì ad imporsi in due occasioni: 1-0 nel gennaio con rete di Evair, stesso risultato ad ottobre con sigillo di Caniggia; era l'ultima vittoria in trasferta dell'Atalanta. Inoltre, da quando è stato inaugurato lo Stadium​, la Juve ha sempre vinto contro la compagine nerazzurra nel nuovo stadio: 3-1 nella stagione 2011/12 (reti di Marrone, Barzagli e Del Piero per la Juve, autogol di Lichtsteiner per l'Atalanta), 3-0 nella stagione 2012/13 (reti di Vucinic, Pirlo su punizione e Marchisio), 1-0 nel 2013/14 (gol dell'ex Padoin), 2-1 nel 2014/15 (gol di Llorente e Pirlo) e 2-0 la scorsa stagione (gol di Dybala e Mandzukic).

Per quanto riguarda la gara di questa stagione, non è del tutto scontata la vittoria della Juve: i piemontesi fino ad ora non hanno perso nessuna partita davanti al proprio pubblico, ma l'Atalanta quest'anno sta mostrando un buon rendimento in trasferta. Poi, considerando il momento positivo dei bergamaschi e la voglia di sfatare il tabù Stadium potrebbero essere possibili delle sorprese. Un'ultima curiosità riguarda il direttore di gara Massimiliano Irrati, il quale sembra essere un "talismano" per la Signora​: la prima partita della Juve che ha diretto è stata proprio in un Juve-Atalanta della stagione 2014/15. Nelle ultime due stagioni l'arbitro pistoiese ha diretto 4 gare della Juve, nelle quali ha totalizzato 3 vittorie ed 1 pareggio (lo 0-0 contro il Bologna della scorsa stagione).

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