Siamo di fronte alla Juventus più forte di tutti i tempi? Probabilmente si. Completa in ogni settore, organizzazione societaria abbinata a una serie di risultati straordinari che dura ininterrottamente da più di un lustro. Tutto è nato dallo stadio, autore di incassi record che hanno portato al conseguimento di un fatturato da invidia per i club italiani. Poi c'è Marotta con le sue genialate che hanno portato alla Juventus una serie di calciatori finiti nel dimenticatoio nelle loro rispettive squadre.

Tanti i nomi che hanno fatto le fortune delle casse (e non solo) bianconere. Tutto iniziò con l'arrivo di Barzagli dal Wolfsburg nella sessione invernale del mercato 2011, pagato solamente 300mila euro. Rendimento altissimo e un posto da titolare nella Nazionale Italiana. Il vero capolavoro, però, parla francese: si tratta di Paul Pogba, sbarcato dal Manchester United a costo zero e rivenduto alla cifra folle di 105 milioni di euro. Pirlo ha contribuito nella conquista degli Scudetti targati Antonio Conte ed è stato padrone indiscusso della mediana, nonostante sia stata scaricato in malo modo da Allegri ai tempi del Milan. Poi c'è Sami Khedira, centrocampista tedesco arrivato con leggero scetticismo dal Real Madrid: "Abbiamo preso uno rotto...scarto del Real..inutile..", questo si diceva di lui, ma grazie alla sua grande professionalità è riuscito a conquistare tifosi e il posto da titolare. Infortuni? Ne ha risentito poche volte, ma Marotta e soci hanno fatto bene ad investire su di lui. L'ultimo arrivato è Dani Alves, e anche qui la scommessa è stata vinta. Lunga carriera in Spagna con il Barcellona, e un ricco bagaglio di esperienza a disposizione della squadra. Goal decisivi, terzino o ala di un centrocampo a cinque, e un insolito ruolo di esterno alto nel 4-2-3-1 delle meraviglie ha fatto rifiorire il brasiliano

Ma cosa c'è dietro questo straordinario successo? Tanti aspetti vanno considerati. La Juventus è un club di fama mondiale e ricco di gloria, e i tanti membri presenti in società avranno sicuramente motivato alla grande tutti i presunti scarti. Personaggi del calibro di Buffon e Nedved avranno toccando soprattutto l'aspetto psicologico di ogni singolo. Non è facile trasmettere motivazioni dopo essere stati scaricati nel proprio club. Altri motivi? Sicuramente l'azzardo economico nel tentare investimenti del genere. La maggior parte di loro sono arrivati a costo zero e i dirigenti bianconeri avranno sicuramente fatto questo ragionamento: "Acquisto questo calciatore con la consapevolezza di non aver perso nulla sotto l'aspetto finanziario". Osservazione giusta e che è stata premiata alla grande con la cessione di Pogba allo United. Di fronte a una società del genere bisogna solamente alzarsi ed applaudire, a prescindere dall'essere tifoso juventino o meno.