La Lazio è probabilmente la squadra più in forma delle ultime settimane in campionato. Dopo la vittoria nel derby contro la Roma, sempre all'Olimpico nello scorso matchday è arrivata una goleada alla Sampdoria: 3 punti pesanti, che per i biancocelesti sono significati la matematica certezza del raggiungimento dell'Europa.

Tuttavia, Simone Inzaghi non ha alcuna intenzione di mollare - finchè non ci sarà la matematica certezza - il sogno Champions League per la prossima stagione ed ha comunque un finale di stagione da onorare anche e soprattutto in vista della finale di Coppa Italia contro la Juventus. E' per questo che, dopo una giornata di sano riposo, nel pomeriggio di oggi l'allenatore ha richiamato la squadra all'ordine per una classica seduta di allenamento: il prossimo impegno sarà, nella 36esima giornata di Serie A, contro la Fiorentina.

E contro una squadra che attua un pressing alto come quella di Sousa, i biancocelesti avranno bisogno di un'ottima dose di tecnica nei disimpegni. Proprio su questo hanno insistito nella sessione odierna i capitolini, dopo una prima parte dedicata all'atletica con un percorso a ostacoli: gli uomini a disposizione sono stati divisi in due gruppi, che hanno preso parte ad un torello. Fra questi si sono rivisti Bastos e Luis Alberto, non convocati nell'ultima giornata di campionato dopo due piccoli problemi fisici; mancavano invece De Vrij, a riposo dopo l'uscita anticipata nella gara più recente, e Milinkovic-Savic. In seguito, prima della classica partitella a squadre, c'è stata una porzione di esercitazione per il possesso palla, con l'obiettivo di completare 100 passaggi. Domani ci sarà un'altra seduta pomeridiana.

Per quello che riguarda la probabile formazione per il prossimo weekend, difficilmente Inzaghi si discosterà dal 3-5-2. Visti i suoi problemi di cui sopra, De Vrij dovrebbe essere preservato nel prossimo match; Parolo, squalificato contro la Sampdoria, sarà certamente della partita. Bastos dovrà contendersi il posto con Wallace. In attacco uno fra Keita Baldé e Felipe Anderson dovrebbe essere lasciato in panchina, almeno dal 1'.