Il mercato della Lazio resta per ora nel limbo fra le cessioni che sembrano imminenti ma che non arrivano e gli acquisti, subordinati però alle suddette partenze. Lucas Biglia è ad un passo dal Milan da diverse settimane: i tanti incontri fra le parti non hanno ancora prodotto l’intesa, anche se la sensazione è che l’affare alla fine si concluderà. Sempre in alto mare la situazione Keita, con il giocatore – si dice nelle ultime ore – pronto a rinnovare per non partire a zero fra un anno ma comunque sul piede di partenza.

Ecco quindi che i reparti più attenzionati dal direttore sportivo Igli Tare sono proprio quelli del centrocampo e dell’attacco. Per la mediana il casting è difficoltoso, con Marten De Roon bloccato da tempo e con il Southampton propenso a cedere Jordy Clasie in prestito ai biancocelesti, mentre nelle ultime ore si è sparsa la voce di un affondo per Luiz Gustavo del Wolfsburg, accostato a diverse squadre italiane in passato; la conditio sine qua non è sempre la cessione di Biglia però, e dunque senza questa partenza resta tutto bloccato.

Sul fronte attacco invece la situazione si può sbloccare più facilmente, visti i rapporti burrascosi della società con Keita ed il suo agente che non permettono a Simone Inzaghi di fare completo affidamento sul senegalese per la prossima stagione. Il nome più caldo è sempre quello di Alejandro Gomez dell’Atalanta: ieri c’è stato un altro incontro fra Giuseppe Riso, agente del Papu, e Tare. Il procuratore ha confermato l’interesse della Lazio ma ha anche aperto a diversi scenari per il suo assistito; i biancocelesti però puntano forte su di lui e la trattativa si porterà avanti, con la Dea che continua a chiedere 20 milioni, rispetto ai 15 offerti da Lotito. Nel ruolo di punta centrale, come primo sostituto del titolare Ciro Immobile, il preferito è Fabio Borini, reduce dalla retrocessione in Championship con il Sunderland: il manager del giocatore Roberto De Fanti incontrerà la Lazio per discutere del futuro dell’ex calciatore della Roma, sul quale è piombato anche il Milan. Il prezzo abbordabile – 7-8 milioni di euro – e la giovane età – classe 1991 – ne fanno un profilo appetibile per chi è alla ricerca di un rincalzo affidabile. Resta aperta la pista che porta a Diego Falcinelli – su cui c’è molta concorrenza – così come quella per Defrel.

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