E' quasi tutto fatto, mancano solo gli ultimi dettagli. La Lazio riporterà in Italia Fabio Borini. La dirigenza biancoceleste, dopo aver scandagliato il mercato per qualche settimana, è riuscita a scovare il profilo giusto, quello che il prossimo anno potrà ricoprire il ruolo di vice Immobile. In realtà, potrebbe rivelarsi utile anche come partner dell'attaccante napoletano, qualora l'allenatore Simone Inzaghi voglia mutare nel corso della stagione il suo sistema di gioco, per dare vita ad un tandem offensivo, e quindi accantonare l'ipotesi tridente.

Chiara la strategia del direttore sportivo Igli Tare. L'attaccante bolognese prenderà il posto del partente Filip Djordjevic, ed ormai, poichè l'affare è in dirittura d'arrivo, iniziano a circolare anche le cifre. Il club biancoceleste pagherà un milione di euro per il prestito, con riscatto obbligatorio a 4.5 milioni. Esborso economico abbastanza contenuto, anche perchè siamo di fronte ad un centravanti che avrà bisogno di rilanciarsi, dopo aver vissuto in ombra le ultime stagioni. C'è dunque accordo su tutto, anche con la società che attualmente ne detiene il cartellino, il Sunderland, club che dopo un campionato disastroso è retrocesso negli inferi della Championship. L'attaccante nativo di Bentivoglio ha un contratto che lo lega ai Black Cats fino al 2019, ma è pronto a liberarsi per accasarsi nella Capitale.

Per l'attaccante classe 1991 si tratta di un ritorno in Italia. Dopo aver vestito la maglia della Roma nella stagione 2011-2012, totalizzando 24 presenze complessive, impreziosite da 9 gol, Borini ha affrontato l'esperienza al Liverpool, con fortune alterne, per poi passare al Sunderland dove le sue prestazioni, durante lo scorso campionato, non sono valse la salvezza alla squadra della contea metropolitana di Tyne and Wear.