Mateo Musacchio, è lui il primo acquisto del Milan targato Li Yonghong, Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli. Centrale difensivo importante, sia come fisico, sia come esperienza anche internazionale, arriva per prendersi il posto al fianco di Alessio Romagnoli, nella coppia centrale che Montella già pensava durante la scorsa estate. Anche da loro due proverà a ripartire il Milan nelle prossima stagione, con l'ex Villarreal che ha firmato un contratto di quattro anni che lo legherà ai rossoneri fino al prossimo 30 giugno 2021.

Poco dopo l'ufficialità dell'affare sono arrivate anche le prime parole di Musacchio da giocatore del Milan, rilasciate a Milan TV: "La trattativa è durata alcuni mesi, è iniziata l'estate scorsa, quindi sono molto contento che ora sia ufficiale. Ora sono qui e sono molto felice. Come si fa a non conoscere il Milan. E' un club con una grande storia, molti trofei, molti titoli. Sono consapevole di dove sono arrivato, so cosa significa questa maglia e darò sempre il massimo. Ho avuto un'ottima impressione, tutto il club è incredibile e anche Milanello è un posto molto bello dove lavorare e allenarsi." Si parla già di obiettivi: "Come ho già detto, per me è un motivo d'orgoglio indossare questa maglia. Sono molto contento di essere arrivato in questo club e il mio obiettivo è dare il massimo in ogni allenamento, in ogni gara. Darò tutto in ogni singolo allenamento e in ogni partita per questa maglia, tutto qui."

Si parla poi di Europa League, competizione che Musacchio ha già giocato con la maglia del Villarreal: "Ovviamente è una competizione importante, è bello giocarla perché ci sono grandi squadre, come abbiamo visto negli ultimi anni. Ho una gran voglia di fare bella figura in Europa League. Sono rimasto per molti anni al Villareal, è un grande club, è la squadra che mi ha cresciuto come giocatore: quando sono arrivato in Europa ero molto giovane, per questo ho un bel ricordo di tutti gli anni passati al Villareal." Ultimo passaggio sui futuri compagni di spogliatoio: "Conosco Zapata, come conosco tutti gli argentini, ma non ho ancora parlato con nessuno. Stavo aspettando che fosse ufficiale, ora avrò tutto il tempo per parlare con loro. La verità è che non ho mai giocato né condiviso lo spogliatoio con loro, però so che ci sono argentini, sudamericani e spagnoli. Sicuramente con gli argentini si creerà un gran gruppo."

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni