Sfumato Alvaro Morata, che sembra sempre più vicino a vestire il prossimo anno la maglia del Manchester United, ed anche Pierre-Emerick Aubameyang, sul quale ha messo le mani il Paris Saint Germain, il MIlan ora punta forte su Andrea Belotti. Come riporta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il prossimo centravanti del Milan sarà un attaccante di primo livello, di assoluto valore, in grado di garantire ad occhi chiusi almeno 20 gol. Carlos Bacca sembra non convincere più la dirigenza del Diavolo, seppur non sia l'ultimo arrivato. Probabile una sua partenza, verso l'estero. Quindi, ora, l'obiettivo principale è assicurare al tecnico Vincenzo Montella un attaccante dal fine fiuto del gol.

La 'premiata ditta'  Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli è al lavoro, giorno e notte, ed ha intrapreso stretti contatti con la dirigenza del Torino, per cercare di strappare il sì definitivo per ciò che riguarda l'affare Belotti. I rossoneri sanno che Urbano Cairo, presidente dei granata, vuole i 100 milioni di euro della clausola rescissoria, ed è per questo motivo che la prima offerta è stata di circa 65-70 milioni, compreso del cartellino di Gianluca Lapadula, il quale al Milan ha faticato non poco per ritagliarsi il giusto spazio. I granata giudicano la prima offerta ancora troppo bassa, infatti vorrebbero monetizzare il più possibile da un'eventuale partenza del centravanti della Nazionale italiana.

Il Milan, dopo aver ricevuto un primo 'no grazie', ci riproverà, ma continuerà a cercare di inserire possibili contropartite tecniche per poter abbassare l'esborso economico. Sono tre i nomi che possono diventare parte attiva del negoziato: Juraj Kucka, Cristian Zapata e Mbaye Niang. Sono tutti profili che interessano ai granata, anche se l’ingaggio rappresenta un ulteriore ostacolo per la trattativa, che risulta essere piuttosto complessa. Le prossime settimane saranno decisive, ma il Milan è intenzionato a chiudere nel minor tempo possibile la trattativa in quanto si vuole consegnare all'Areoplanino, per il prossimo ritiro estivo, un parco giocatori quanto più completo possibile, anche in previsione dell'impegno di fine luglio, rappresentato dai preliminari di Europa League.

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Andrea  Indovino
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